I colpi di Musetti non scalfiscono il muro spagnolo, Alcaraz vince 6-3, 7-6: per la prima volta è in finale a Roma
- Postato il 16 maggio 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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È Carlos Alcaraz il primo finalista degli Internazionali d’Italia. Lo spagnolo supera Lorenzo Musetti in due set – 6-3, 7-6(4) – e raggiunge così la sua prima finale a Roma, la terza consecutiva dopo Montecarlo e Barcellona. Pochi i rimpianti per l’italiano, che oggi non trova il feeling giusto con la pallina e cede allo strapotere dell’avversario nonostante una settimana brillante, che gli ha permesso di giocare la sua prima semifinale al Foro Italico e di firmare un nuovo best ranking, l’ottava posizione valida già a partire dal Roland Garros. Alcaraz invece si riprende il secondo posto della classifica ATP e approda in finale – che si giocherà domenica 18 maggio – dove attende il vincente della seconda semifinale, in programma non prima delle 20:30 di stasera, tra Jannik Sinner e lo statunitense Tommy Paul.
A mancare oggi nel gioco dell’italiano sono la vivacità e la solidità, con i colpi migliori del suo repertorio che sembrano non riuscire a scalfire il muro eretto in difesa da Alcaraz. Poi qualche imprecisione di troppo aiuta lo spagnolo a prendersi la finale. La sconfitta, però, non vanifica la crescita impressionante del carrarino, che a Roma ha mostrato un livello eccellente, da top 10 mondiale, se non addirittura superiore, considerando che adesso il sesto posto dista solo 220 punti.
Il primo set
Contratto e impreciso l’avvio di gara di Musetti, che concede subito al suo avversario un’opportunità di break, prontamente trasformata dallo spagnolo grazie a un errore di diritto dell’italiano. Il carrarino prova a rimediare e si guadagna tre palle del controbreak, ma non chiude. E Alcaraz può quindi confermare il suo vantaggio. Il numero 3 del seed, seppur a volte impreciso, sembra comunque più solido e centrato del suo avversario, che invece concede fin troppo. Il secondo break, infatti, arriva al quinto game, con l’italiano in netta difficoltà nel trovare cambi di ritmo e variazioni utili a far male allo spagnolo. Forte del doppio vantaggio, il murciano si rilassa e dà a Musetti la chance di accorciare le distanze. L’azzurro riacquisisce così fiducia e morale, incrina il muro difensivo dello spagnolo e si tiene a contatto. Ma il vantaggio accumulato dal tennista iberico è sufficiente a permettergli di chiudere il parziale alla prima occasione.
Il secondo set
Decisamente migliore l’approccio nel secondo set di Musetti, che prende coraggio e si guadagna il break che lo porta momentaneamente avanti. Il vantaggio, però, dura poco ed è immediata la reazione di Alcaraz, che sfrutta le incertezze del carrarino per riportare la situazione in parità. Ma lo spagnolo perde progressivamente fiducia, comincia a sbagliare di più e cede nuovamente la sua battuta. Musetti alza il livello, ritrova la continuità al servizio ed è a tratti anche spettacolare, come con la veronica con cui chiude il primo punto del sesto game. Cresce, però, anche il tennis di Alcaraz, che annulla il vantaggio dell’italiano con una splendida risposta di diritto. L’azzurro perde così le staffe e la serenità, si prende un penalty point, ma non si arrende e trascina il secondo set al tiebreak. Lì, Alcaraz rispolvera la versione migliore di sé e chiude l’incontro, prenotando un posto per la finale di domenica.
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