I big della MotoGp non vogliono correre a Valencia
- Postato il 1 novembre 2024
- Di Agi.it
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I big della MotoGp non vogliono correre a Valencia
AGI - I principali piloti della MotoGP hanno chiesto di spostare da Valencia l'ultimo gran premio della stagione, in programma nella città spagnola in ginocchio per le alluvioni. La gara, in programma sul Circuito Ricardo Tormo, alle porte della città, il 16 e 17 novembre, potrebbe essere decisiva per il titolo mondiale. Il gruppo dei piloti è preceduto dal 'padrone di casa', lo spagnolo Jorge Martin, leader della classifica davanti a Francesco Bagnaia, detentore del titolo staccato di 17 punti.
“Alla fine dei conti, credo che la soluzione migliore sia quella di correre altrove”, ha dichiarato, esortando i vertici dello sport a prendere al più presto una decisione su un eventuale cambio di sede. “La cosa migliore sarebbe saperlo subito, in modo da affrontare il weekend in modo diverso”, ha spiegato il pilota della Pramac Ducati. "Non penso sia giusto correre lì. Spero che prendano in considerazione che a livello etico non è la situazione giusta né la cosa corretta. Anche a costo di perdere il Mondiale, io a Valencia non sono disposto a correre", ha detto a Skysport24 lo stesso Bagnaia.
Gli spagnoli, ha aggiunto l'italiano campione del mondo in carica, “stanno vivendo il loro peggior incubo. La cosa più difficile per me è l'aspetto etico, perché lì le gare sono come una festa, sono un momento di divertimento” e "conoscendo la situazione attuale, non è corretto”. “Abbiamo molte altre opzioni”, ha concluso Bagnaia.
BAGNAIA SE PLANTA
— Swinxy (@Swinxy) November 1, 2024
Informa Motorsport que Pecco Bagnaia ha dicho que NO está dispuesto a correr en Valencia, incluso aunque le cueste el título.
No le parece ético ni correcto. pic.twitter.com/FUifRfgJJI
La pista non è stata danneggiata, ma ci sono punti interrogativi su alcune delle infrastrutture necessarie per ospitare migliaia di fan. Tra i contrari anche il sei volte campione del mondo, Marc Marquez, secondo il quale le priorità non possono essere le gare ma gli sforzi devono concentrarsi sulle gli effetti dell'alluvione e sugli aiuti alle persone colpite. “Come spagnolo, è molto difficile vedere questo tipo di immagini”, ha detto Marquez. “Penso che in questo momento tutti gli sforzi del governo spagnolo debbano concentrarsi sulle persone che hanno perso le loro case”.
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