Hyundai, Kona e Tucson ampliano l’offerta: ora anche in formato autocarro

  • Postato il 29 luglio 2025
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  • Di Virgilio.it
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In un mercato automobilistico in continua evoluzione, dove la flessibilità, l’efficienza e la sostenibilità sono diventate parole d’ordine per il mondo professionale, Hyundai si posiziona ancora una volta in un’area che profuma di avanguardia. Il colosso coreano annuncia una novità dirompente destinata a ridefinire il concetto di veicolo professionale: l’introduzione della possibilità di omologare i suoi SUV di punta, Tucson e Kona, come autocarro N1. Questa mossa strategica è una risposta diretta e flessibile alle esigenze sempre più diversificate di aziende e professionisti, offrendo soluzioni di mobilità che uniscono la funzionalità lavorativa al comfort e alla tecnologia tipici delle vetture passeggeri.

I benefici dell’autocarro

Questa nuova configurazione amplia ulteriormente la fruibilità di due modelli cardine della gamma SUV di Hyundai. Tucson e Kona, già apprezzati per il loro design distintivo, l’efficienza e la funzionalità, vedono esteso il loro ambito di utilizzo al trasporto merci, senza alcun compromesso. La vera innovazione risiede nella speciale ingegnerizzazione che caratterizza il kit di trasformazione: dimenticate le tradizionali separazioni a griglia fissa, spesso scomode e restrittive. I Tucson e Kona N1, infatti, mantengono una configurazione a cinque posti, garantendo un’elevata versatilità di utilizzo e un’abitabilità inalterata. Questo significa che il veicolo può essere utilizzato con la massima flessibilità, sia per il trasporto di merci che come mezzo per il personale, senza rinunciare al comfort, alla ricca dotazione tecnologica e alla qualità che contraddistinguono l’esperienza Hyundai.

L’omologazione N1 non è solo una questione di praticità; essa apre le porte a significativi benefici fiscali previsti per i veicoli a uso strumentale, rappresentando un vantaggio concreto per le attività professionali. Questa nuova configurazione è il risultato di un’attenta ingegneria, realizzata attraverso un sistema tecnico di conversione post-produzione. Il sistema è progettato per integrarsi senza alcun impatto sull’abitabilità o sulle funzioni originarie del veicolo. I componenti, installati nel vano bagagli, sono intelligentemente progettati per essere rimovibili e, come accennato, sono privi di griglie fisse, non modificando in alcun modo la configurazione interna.

Le motorizzazioni

Per rispondere a ogni specifica esigenza del cliente, Hyundai ha reso disponibile l’omologazione N1 su una vasta gamma di motorizzazioni per entrambi i modelli, inclusi powertrain ibridi ed elettrici, sottolineando l’impegno del brand verso una mobilità sempre più sostenibile. Per la Tucson, le opzioni includono le versioni ibride a 48V sia benzina che diesel, il potente powertrain full hybrid da 215 CV (disponibile sia 2WD che 4WD) e il plug-in hybrid 2WD da 253 CV. La Kona, dal canto suo, offre le versioni turbo benzina 1.0 T-GDI da 100 CV e 1.6 T-GDI da 138 CV, la ibrida a 48V 1.0 T-GDI 100 CV e la full-hybrid 1.6 GDI HEV da 129 CV. Un’ulteriore testimonianza di flessibilità e attenzione all’ambiente è la disponibilità della conversione anche per la Kona Electric, sia con batteria da 48,6 kWh che da 64,8 kWh, offrendo soluzioni a zero emissioni anche per il trasporto aziendale.

La fiducia di Hyundai nella qualità e durabilità di questa trasformazione è evidente nella garanzia di 60 mesi che copre il kit di conversione. Inoltre, un aspetto fondamentale per la tranquillità dei clienti è la possibilità di riportare il veicolo al suo stato originale su richiesta, offrendo un livello di flessibilità e sicurezza ineguagliabile. Tucson e Kona in configurazione N1 sono già ordinabili presso la rete ufficiale Hyundai, consolidando la proposta del brand di soluzioni versatili, pensate per rispondere concretamente alle mutevoli esigenze di persone e aziende.

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