Honda Prelude, la prova de Il Fatto.it – Torna l’icona anni ’90, ibrida e col design da aliante – FOTO

  • Postato il 28 ottobre 2025
  • Prove Su Strada
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Nel panorama delle coupé sportive compatte, dove l’elettrificazione sta ridisegnando completamente il concetto di prestazione, Honda porta in scena la nuova Prelude, icona degli anni Novanta che rinasce in chiave ibrida dopo un quarto di secolo di assenza. La sesta generazione segna il ritorno del marchio giapponese nel segmento delle sportive a basse emissioni, unendo il design classico del modello originale alla tecnologia e:HEV di ultima generazione. La vettura sarà in vendita da novembre a 50.900 euro, con prime consegne previste per la primavera 2026.

Nuova Prelude adotta il sistema e:HEV a due motori, con un 2.0 litri termico da 143 CV affiancato da un’unità elettrica da 184 CV e 315 Nm, gestiti dal sistema Intelligent Multi Mode Drive (i-MMD) che bilancia prestazioni ed efficienza. L’accelerazione 0-100 km/h è coperta in 8,2 secondi, mentre la velocità massima è di 188 km/h, con consumi medi di 5,2 l/100 km e emissioni di 117 g/km di CO2 (WLTP).

Il design, ispirato all’eleganza di un aliante in volo, traduce in chiave moderna l’idea di leggerezza e fluidità che ha sempre contraddistinto questa coupé. Le linee scorrono senza interruzioni, gli sbalzi sono contenuti e il profilo aerodinamico appare sospeso, come se l’auto fosse disegnata dal vento. Questo parallelismo non è solo estetico: l’ottimizzazione dei flussi d’aria, la posizione ribassata della carrozzeria e il bilanciamento dei pesi (55:45) contribuiscono a una guida stabile e precisa anche alle alte velocità.

Lo stile mantiene dunque la tradizionale eleganza aerodinamica del modello, con linee pulite e proporzioni compatte (4,53 m di lunghezza, 1,88 di larghezza e 1,35 di altezza). Gli interni, orientati al guidatore, offrono una strumentazione digitale da 10,2 pollici, display centrale da 9 pollici compatibile con Apple CarPlay e Android Auto e impianto audio Bose a otto altoparlanti. La capacità del bagagliaio varia da 264 a 760 litri, garantendo una buona dose di praticità.

Il telaio con sospensioni adattive derivate dalla Civic Type R, il servosterzo elettrico a rapporto variabile (MA-EPS) e l’impianto frenante Brembo assicurano una tenuta precisa e stabile, supportata da cerchi da 19 pollici. Le modalità di guida — Comfort, GT, Sport e Individual — regolano parametri di sterzo, risposta dell’acceleratore e comportamento delle sospensioni, mentre la frenata rigenerativa è regolabile su sette livelli. Il debutto del sistema S+ Shift introduce una gestione più reattiva dei giri motore, con sensazione di cambiata netta e accelerazioni fluide, amplificate dal controllo attivo del suono che armonizza la risposta acustica con il regime del propulsore.

La batteria agli ioni di litio da 72 celle, collocata sotto il pianale, contribuisce al bilanciamento dei pesi (55:45). In marcia la Prelude privilegia linearità e controllo, grazie al sistema ibrido silenzioso e ai suoi passaggi impercettibili tra motore elettrico e termico. Il comfort resta elevato anche in ambito urbano, senza sacrificare la precisione dinamica.

Sul fronte sicurezza, la dotazione comprende la suite Honda Sensing, con radar e telecamera grandangolare, Cruise Control Adattivo, mantenimento attivo di corsia, monitoraggio angoli ciechi, frenata automatica d’emergenza e dieci airbag di serie. L’obiettivo di Honda con nuova Prelude, insomma, appare chiaro sin da subito: puntare su sostenibilità ed efficienza senza rinunciare, però, alla tradizione sportiva e al dinamismo tipico del DNA del brand nipponico.

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Il Fatto Quotidiano