Honda domina le vendite delle due ruote in Italia
- Postato il 10 giugno 2025
- Moto
- Di Virgilio.it
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Che Honda sia il marchio di riferimento per chi si muove su due ruote, in Italia, ormai è risaputo. Ma leggere i dati delle immatricolazioni fa sempre un certo effetto: quasi un mezzo su tre, tra moto e scooter nuovi, porta l’inconfondibile Ala sul serbatoio. La supremazia, una costante da anni, addirittura si rinforza nel 2025.
I numeri dei primi 5 mesi
Entrando nei numeri, si capisce subito perché: dal primo gennaio a maggio, Honda si è presa il 38,1% del mercato scooter e il 15,1% di quello moto. Tradotto: 28,2% del totale, con alcuni segmenti dove praticamente non esiste concorrenza. Vi chiedete come ci sia riuscita? Una gamma versatile, aggiornata senza sosta e focalizzata sul mix fra affidabilità, innovazione e stile.
Prendiamo ad esempio il mondo degli scooter, dove la famiglia SH è ormai una religione urbana. L’SH350i è il re incontrastato tra i maxiscooter, tallonato solo dal fratellino ADV350, che piace a chi cerca un po’ più di carattere senza rinunciare alla praticità. Nel segmento subito sotto (150-250 cc), l’SH150i resta il punto di riferimento, e quando si parla di scooter 125 cc, l’SH125i continua a dominare imperterrito.
Brilla altrettanto la X-ADV, il “SUV a due ruote”. Seppur appaia esagerata, la definizione ha valide argomentazioni a favore: lo scooter permette di circolare sullo sterrato senza sembrare fuori posto, e così continua a primeggiare tra gli over 400 cc. E le moto? Qui le scelte proliferano: la NT1100 è saldamente in testa tra le Touring e Sport Touring. La CMX500 Rebel, invece, strizza l’occhio ai customisti moderni: facile, bella da vedere e con quel gusto “cruiser” che non passa mai di moda.
Promettono un futuro luminoso le new entry, come la GB350S. Fresca, retrò fuori ma attuale sotto la pelle, ha già conquistato quasi mille motociclisti solo nei primi cinque mesi dell’anno. Un successo sorprendente, se pensiamo alle sfide connaturate nel settore. E poi si ritagliano un posto alla luce del sole i “soliti noti”. CB1000 Hornet, Transalp, NC750X, Africa Twin, CL500 e CBR650R: nomi familiari a chiunque mastichi il genere. Anche nel 2025, rimangono salde nelle prime posizioni nei rispettivi segmenti.
Offerta solida ripagata dalla fiducia
Il General Manager, William Armuzzi, è soddisfatto: “I risultati ottenuti nei primi cinque mesi del 2025 sono la testimonianza della solidità della nostra offerta e della fiducia che i clienti italiani continuano a riporre nel marchio Honda. Siamo riusciti a proporre una gamma completa, tecnologicamente avanzata e in grado di rispondere alle esigenze di ogni motociclista. Il successo trasversale va dalla mobilità urbana alle moto da turismo, senza dimenticare le novità introdotte quest’anno che già stanno lasciando il segno”.
Ora, vi verrà da immaginare una Honda adagiata sugli allori. E invece no. Continua a puntare su innovazione, sostenibilità e – “merce” sempre più rara al giorno d’oggi – su un rapporto reale con i concessionari e la clientela. Nel panorama italiano, dove la mobilità cambia e le esigenze si moltiplicano, la Casa nipponica rimane il pilastro. Con la seconda metà del 2025 interamente da scrivere, l’Ala appare determinata a volare alto, davanti a tutti.