“Ho visto mio papà Vittorio Sgarbi trasfigurato, si stanno approfittando di lui e non si occupano della sua salute. L’amministratore di sostegno è per il suo bene”: la figlia Evelina a “Verissimo”

  • Postato il 27 ottobre 2025
  • Trending News
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 2 Visualizzazioni

Dopo aver depositato l’istanza per la nomina di un amministratore di sostegno per suo padre, Evelina Sgarbi è ospite a “Verissimo” per raccontare la propria verità. La figlia del critico d’arte fa sapere di non avere novità circa la salute del genitore, e di non vederlo da fine marzo-inizio aprile, quando era stato ricoverato in ospedale in condizioni preoccupanti: “Era trasfigurato, un’altra persona. Per chi lo conosce è un colpo” racconta nel salotto di Silvia Toffanin, che ricorda come il ricovero sia arrivato in seguito a una forte depressione: “Pesava 47 kg, era in uno stato irriconoscibile” conferma la figlia di Sgarbi.

Gli scontri con Sabrina Colle

In quell’occasione Evelina aveva avuto modo di incrociare anche la compagna del padre, Sabrina Colle, con cui c’era stata una discussione: “Mi ha insolentito in un modo.. prima non si sarebbe mai permessa, quando mio padre stava bene”. E a chi le suggerisce di presentarsi a casa del papà per avere notizie lei fa sapere: “Non è così facile, lui è sempre stato circondato da queste persone che sono quelle a lui più vicine e non è così immediato andare in casa, non so neanche dov’è in questo momento… Al suo telefono non risponde più da mesi. Ho visto personalmente che il suo telefono non lo gestisce lui, poi ho provato a chiedere al Gemelli le informazioni sul suo stato di salute e mi sono state negate. Non è stata una decisione presa su due piedi quella di chiedere l’amministratore di sostegno”. Martedì 28 ottobre ci sarà l’udienza in tribunale proprio su questo punto, ma Evelina Sgarbi non si fa troppe illusioni: “Io non credo che si presenterà, però spero che vengano fatti i dovuti accertamenti, anche se lui non dovesse presentarsi, perché io voglio fare chiarezza e andare a fondo di questa situazione”.

A Silvia Toffanin che domanda se secondo lei il genitore non è accudito come dovrebbe, Evelina replica senza esitare: “No. Con tutto il rispetto per il Gemelli, ma non hanno un reparto di psichiatria. Io mi chiedo: se si millanta tutto questo bene nei suoi confronti, come è stato possibile far ridurre un uomo di 95 kg a 47 kg senza portarlo in una struttura specializzata? La compagna mi ha detto: ‘Beh, non voleva mangiare’. Capisco che non è una persona facile da trattare, ma intervieni, non lasci che si riduca in quello stato”. E se da una parte Sabrina Colle sostiene di prendersi cura amorevolmente del critico d’arte, dall’altra la figlia di Vittorio Sgarbi non nasconde le proprie perplessità: “Se ci fosse stato tutto questo bene che viene millantato, avrebbero agito diversamente. E sicuramente non avrebbero mai messo i bastoni tra le ruote con i figli, particolarmente con me”.

La questione della firma sulle carte dell’ospedale

Nel corso dell’intervista c’è spazio anche per affrontare un’altra questione spinosa: quella della presunta firma di Sgarbi sulle carte dell’ospedale romano dove è stato ricoverato. “Questa cosa è venuta fuori quando ho chiesto le informazioni al Gemelli, prima da sola, poi tramite avvocato, ma mi sono state negate. La risposta degli avvocati del Gemelli è stato un attestato dove si certificava che lui aveva dato solo alla compagna la disposizione di avere le notizie della propria cartella clinica – continua Evelina, la quale nei giorni scorsi ha querelato i medici della struttura – che tra l’altro è in contraddizione con quello che dice mia sorella perché sembra che invece lei abbia sempre ricevuto queste informazioni. Da subito la firma non sembrava essere proprio la sua”.

Evelina Sgarbi si difende dalle critiche

La ragazza precisa che non sta facendo tutto questo per visibilità o per essere sostenuta economicamente: “Questa è una dimostrazione di bene nei suoi confronti – si difende – perché non è un tutore a vita, c’è gente che parla di interdizione ma non è assolutamente questo, è un amministratore di sostegno a favore di mio padre che, anche nel caso fosse una situazione temporanea quella in cui non sta bene, si occuperà delle sue cose (dalla salute al patrimonio) nel modo giusto”.

Il mese scorso sono uscite fotografie di Sgarbi al seggio elettorale di San Severino Marche, ma anche questa circostanza non convince la figlia: “Volevano essere rassicuranti, c’è anche chi ha detto ‘Lo trovo ringiovanito, lo trovo meglio’… Ci vuole un bel coraggio a dirlo perché queste foto non mi rassicurano per niente, anzi confermano quello che penso. Io trovo che non stia bene, perché se così fosse mi avrebbe chiamato direttamente o avrebbe risposto con dei video”. Quindi, riferendosi con ogni probabilità all’intervista rilasciata dallo stesso Sgarbi al “Corriere della Sera” nella quale si è opposto proprio al volere di Evelina, aggiunge: “Non so neanche fino a che punto quello che è stato detto l’abbia detto veramente lui, o sia stato più o meno imbeccato […] In questo momento io penso che tutti si stiano approfittando e non si stiano occupando bene della sua salute”.

Vittorio Sgarbi e quella presunta richiesta di aiuto alla figlia

I primi segnali che qualcosa non andava sono arrivati, secondo il racconto della figlia, ad agosto 2024, quando ha iniziato a vederlo “più deperito, dormiva ancora meno. Lo vedevo più fragile, alla compagna chiedeva ‘Ma secondo te ho mangiato abbastanza? Devo mangiare di più? Devo mangiare di meno?’, cose che prima non avrebbe mai fatto”. A impensierirla anche un dettaglio: “Tra di noi anche se il rapporto non è mai stato convenzionale avevamo dei nostri modi di dimostrarci affetto. Mi prendeva per il braccio stretto e mi salutava ‘Allora in gamba, eh, ci vediamo’. Invece il giorno in cui ci siamo salutati ad agosto, lui mi ha dato un abbraccio che mi sembrava un po’ una richiesta di aiuto […] però non pensavo che poi si potesse arrivare a questo punto”. E conclude con un’altra stoccata a chi gli sta accanto: “Se abiti con qualcuno che si preoccupa del tuo bene non ti lascia in quello stato, fai qualcosa prima di arrivare a quel punto”.

L'articolo “Ho visto mio papà Vittorio Sgarbi trasfigurato, si stanno approfittando di lui e non si occupano della sua salute. L’amministratore di sostegno è per il suo bene”: la figlia Evelina a “Verissimo” proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti