“Ho subito il razzismo, suonavo in una band di bianchi e ridevano perché ero asiatico”: lo sfogo di Zayn Malik con un brano sull’esperienza con i One Direction
- Postato il 9 luglio 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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“Una band bianca e ridevano ancora dell’asiatico”. Non usa mezzi termini l’ex One Direction, Zayn Malik nel suo ultimo freestyle dal titolo “Fuchsia Sea”, dove ha lasciato intendere di aver subito episodi di razzismo mentre era nel gruppo. Il cantante ha il padre pakistano e la madre di origini inglesi e irlandesi. Sul profilo Instagram il cantante ha pubblicato il testo dell’ultimo brano e non le manda certo a dire.
“Sono così tanto con le spalle al muro che pensano che io sia affascinato dai mattoni – si legge nel testo – Ti ricordi ogni conversazione? Perché sono stato consapevole di ogni connotazione. E mentre loro si concentrano sulla loro elevazione io ho un viaggio di andata e ritorno verso la costellazione. Mi sono convertito al concerto, e l’ho fatto per l’inflazione, perché ho lavorato duramente in una band bianca, e loro ancora ridevano dell’asiatico».
E ancora: “Se mio nonno potesse tornare indietro, ragazzo, ci sarebbero buone probabilità di uno schiaffo. Solo un giovane con un figlio e una moglie ora, in una nuova terra, so che sognava intensamente, perché ora sono i miei sogni e io li ho afferrati forte con queste due mani”.
Dopo la morte di Liam Payne si era vociferato di un evento reunion tra gli ex membri della band per ricordare il compagno di lavoro e amico di sempre. Addirittura Harry Styles non ha mai chiuso la porta a questa opportunità. Ma proprio Zayn non ha mai espresso il desiderio affinché questa coincidenza avvenisse. E infatti non se n’è fato, al momento più nulla.
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