“Ho pagato 1,50 euro in più per aver fatto togliere i pomodorini dalla pizza, ma è legale?”: lo ‘scontrino pazzo’ di Elena Di Liddo diventa virale

“Al limite del legale?”. Se lo chiede Elena Di Liddo mostrando sui social una foto di quelli che ormai da anni sono stati ribattezzati “scontrini pazzi”. La nuotatrice olimpionica ha voluto condividere con i follower ciò che le è accaduto in una pizzeria di Bisceglie, la sua città. Mostrando il conto si è indignata per il sovrapprezzo che il locale le ha addebitato. Il motivo? Aver chiesto la pizza senza pomodorini.

“Da Napoli in su se prendi un caffè al bar ti fanno pagare il bicchiere d’acqua, il meridionale rimane un attimo scosso da un gesto che per noi è quasi scontato (e stiamo parlando di acqua)”, ha scritto Di Liddo tra le stories di Instagram, per poi proseguire: “Ma sedermi in pizzeria (a Bisceglie) e pagare 1.50 euro per una cosa che non ho neanche mangiato (in questo caso dei pomodorini tolti dalla pizza) è veramente triste e a tratti vergognoso”, ha tuonato.

Non è la prima volta che, in questa estate 2025, dalla Puglia arriva la segnalazione di uno “scontrino pazzo”. Soltanto pochi giorni fa sui social era scoppiato il “caso” della spolverata di pepe chiesta da un cliente sulla propria pizza in un ristorante di Bari e fatta pagare 50 centesimi in più, anche se, scrive Repubblica, i gestori “avrebbero poi attribuito la maggiorazione del prezzo a un errore di sistema”.

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