“Ho la coscienza pulita, sono molto felice di quello che sono. Il prossimo anno dovrò concentrarmi su mio padre”: il principe Harry rompe il silenzio

  • Postato il 16 settembre 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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“Ho la coscienza pulita”. Il principe Harry ha chiuso il suo viaggio in Europa trascorrendo le ultime 36 ore in Ucraina, accompagnato da un giornalista del Guardian al quale ha consegnato la sua immagine privata e le sue ultime confessioni prima di tornare in California e soprattutto, dopo aver rivisto suo padre, re Carlo III.
Una scelta inaspettata, visto il rapporto, non semplice, che il duca del Sussex ha con la stampa, soprattutto britannica. E una sorpresa, dopo aver definito i termini di riservatezza dell’incontro con il sovrano mandando in avanscoperta due persone del suo staff che lo scorso luglio hanno incontrato il segretario particolare del re a Londra.
Ma ormai è fatta e il quotidiano di orientamento vicino alla sinistra e da sempre molto critico con la monarchia, ha avuto il privilegio di viaggiare in treno con Harry disposto a vuotare il sacco, a piedi scalzi e bendisposto a dire la sua. Naturalmente il focus del racconto è declinato sul ruolo che gli Invictus Games hanno avuto per lui e per il paese in guerra da anni. “Gli Invictus mi hanno salvato – ha dichiarato apertamente – mi hanno dato una nuova missione”. I giochi in stile para-olimpico dedicati ai veterani sono stati di ispirazione per Harry, che li ha creati per dare a sé stesso, ai soldati e ai reduci “uno scopo” dopo aver combattuto al fronte.

Il successo che la sua iniziativa di riabilitazione attraverso lo sport ha anche in Ucraina, dove lui è vissuto come un “eroe”, ne è la prova. La visita, infatti, sarebbe arrivata su invito del governo e del centro traumatologico Superhumans di Leopoli che lo ha portato a Kiev e, presumibilmente, al cospetto del presidente Zelenskyy che lo avrebbe incontrato in una pausa “dalle scene” di circa un’ora. Ma quello che tutti vogliono sapere è cosa sia successo in quei 55 minuti nei quali Harry ha preso un tea con suo padre a Clarence House, a Londra, dopo che i due avevano interrotto i rapporti da anni e non si vedevano da 19 mesi.

“Mio padre sta alla grande” si era lasciato scappare nelle prime apparizioni subito dopo il colloquio, nella serata trascorsa a Londra. “Il prossimo anno dovrò concentrarmi davvero su mio padre” ha confessato al giornalista del Guardian pronto a tracciare di lui un profilo un po’ inedito, con tratti personali delineati dal suo odio per le foto in posa, preferendo scatti spontanei, pronto a mangiare street food da un furgoncino, di notte, in piedi, affrontando un lungo viaggio in treno. Nei momenti lontani dai flash e dal pubblico è rilassato, fa battute “da papà” e confessa di non amare la bicicletta perché “ha il sedere ossuto”, mentre preferisce sfogarsi con la box: “Colpire il sacco mi libera dallo stress”.

Quando incontra le persone, che normalmente lo adorano, cambia il tono della voce, la dolcezza lascia spazio ad un piglio sicuro dal grande fascino; si interessa alle persone che incontra e fa domande. Esattamente come insegna la “scuola della corona” che abitua i rampolli della casa reale a confrontarsi con tutti, ad avere una parola gentile per tutti e approcciarsi, almeno in quei momenti, scendendo dal trono e mostrandosi interessati e “umani”. Quanto alla scelta di aver lavato i panni sporchi in piazza con il libro autobiografico Il Minore, le interviste ed i documentari su Netflix, che gli sono costati l’amore del fratello e l’allontanamento dalla corona e dal padre, “nessun pentimento”. “So che infastidisce alcune persone – ha detto – ma ho raccontato la mia verità. Ho la coscienza pulita. Non è testardaggine, è avere principi”.
Checchè ne scrivano i tabloid, l’ovvia conclusione.

Anzi, di più, perchè il suo messaggio ai quotidiani che contro di lui hanno ingaggiato una vera e propria guerra, tra l’altro finita anche nelle aule di tribunale per le denunce di violazione della privacy sollevate da Harry, è stato “io sono felice”. “Ho tanto sostegno dall’opinione pubblica britannica – ha voluto chiarire – nonostante le critiche”. “Ho sempre amato il Regno Unito e lo amerò sempre.. sono molto felice di quello che sono e mi piace la vita che vivo”. Meghan? La moglie è stata chiamata in causa una volta. La sua ispirazione, dopo la madre Lady D. “Attenetevi alla verità”, l’insegnamento della sposa californiana giudicata un punto di riferimento. Esattamente quello che gli è, però, costato tutto il resto della sua famiglia, a cominciare dal fratello William.

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