“Hey Joe” trionfa ai Nastri d’Argento: ancora un premio per la Calabria Film Commission
- Postato il 17 giugno 2025
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Il Quotidiano del Sud
“Hey Joe” trionfa ai Nastri d’Argento: ancora un premio per la Calabria Film Commission
“Hey Joe”, l’ultimo film di Claudio Giovannesi, ha conquistato il Nastro d’Argento 2025 per il Miglior Sonoro, firmato dal maestro del suono Angelo Bonanni. Un nuovo premio per la Calabria Film Commission.
Continua a brillare il cinema sostenuto dalla Calabria Film Commission. “Hey Joe”, l’ultimo film di Claudio Giovannesi, ha conquistato il Nastro d’Argento 2025 per il Miglior Sonoro, firmato dal maestro del suono Angelo Bonanni. La pellicola, girata anche a Pizzo, Villaggio Mancuso e nella suggestiva cornice del Grande Albergo delle Fate in Sila, conferma la vocazione cinematografica di una Regione sempre più centrale nelle produzioni italiane e internazionali.
La cerimonia al MAXXI e il ruolo della Calabria Film Commission
La consegna ufficiale del premio è avvenuta ieri sera, 16 giugno, al MAXXI di Roma, durante una cerimonia che ha visto la partecipazione della Calabria Film Commission e del suo presidente, Anton Giulio Grande. Un’occasione per celebrare non solo il successo del film, ma anche il lavoro strategico di promozione e sostegno alla produzione audiovisiva svolto dalla fondazione calabrese.
Hey Joe: un film tra storia e leggenda, tra Napoli e America
Il film, già disponibile su Netflix e Now TV, racconta una storia intensa e struggente ambientata nella Napoli del 1971, in un clima segnato dalla guerra, dal contrabbando e dalla presenza militare americana. Ancora una volta, il territorio calabrese si rivela cornice perfetta per un cinema che vuole emozionare e lasciare il segno.
Hey Joe: memoria, guerra e identità
Protagonisti sono James Franco e Francesco Di Napoli, interpreti di una vicenda realmente accaduta e divenuta leggenda nei Quartieri Spagnoli: quella di un veterano statunitense che, anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, torna a Napoli per cercare il figlio avuto da una ragazza napoletana. Il ragazzo, però, è cresciuto in un ambiente criminale e riconosce come padre un boss della malavita. Un confronto drammatico e profondo sulle conseguenze della guerra, sul senso di appartenenza e sul legame di sangue.
Il film è una produzione Palomar con Rai Cinema, in collaborazione con Vision Distribution, Sky, Netflix, il Ministero della Cultura, Regione Campania e la Calabria Film Commission.
Cinque candidature: la Calabria Film Commission protagonista ai Nastri d’Argento 2025
Con Hey Joe, la Calabria Film Commission incassa ben tre candidature ai Nastri d’Argento 2025 (Miglior Sonoro, Miglior Soggetto, Miglior Fotografia). A queste si aggiungono le due candidature per Us Palmese dei Manetti Bros. (Miglior Commedia e Miglior Attore), portando a cinque le nomination totali per le opere sostenute dalla Calabria Film Commission.
Una scia di successi internazionali
Questo nuovo traguardo arricchisce un palmarès già prestigioso per la Calabria Film Commission, che negli ultimi anni ha sostenuto pellicole pluripremiate come:
- “The Good Mothers”, vincitore dell’Orso d’Oro alla Berlinale;
- “Madame Luna di Daniel Espinosa”, premiato per la fotografia al Festival di Göteborg;
- “Il mio posto è qui” di Daniela Porto e Cristiano Bortone, accolto con entusiasmo al Bifest;
- “Cutro-Calabria Italia” di Mimmo Calopresti, già vincitore di un Nastro d’Argento.
Con strategia e lungimiranza, la Calabria Film Commission, grazie alla guida di Anton Giulio Grande, continua a investire nella promozione del territorio come set ideale per racconti capaci di unire radici locali e respiro globale.
Una visione che guarda lontano
Il successo di “Hey Joe” e le numerose candidature ottenute ai Nastri d’Argento confermano una verità ormai evidente: la Calabria è diventata un punto di riferimento per il cinema italiano ed europeo. Merito di una strategia solida, di una visione culturale lungimirante e del lavoro quotidiano della Calabria Film Commission, che investe in storie intense, produzioni di qualità e valorizzazione del territorio. Il cinema, in Calabria, non è più solo arte: è identità, sviluppo, memoria e futuro. E ogni riconoscimento è un nuovo invito a raccontare, esplorare, emozionare. Davanti e dietro la macchina da presa. E se il futuro del cinema italiano guarda al Sud, la Calabria è già in prima fila.
Il Quotidiano del Sud.
“Hey Joe” trionfa ai Nastri d’Argento: ancora un premio per la Calabria Film Commission