Helmut Marko inguaia Horner: "Cacciato per i suoi giochi sporchi" e svela il rimpianto di Verstappen campione

  • Postato il 14 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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C’era una volta la Red Bull che dominava la F1. Prima con Vettel e poi con Verstappen in pista ma anche fuori, da Newey a Horner passando per Marko. Sembra passato un secolo eppure poco più di un anno fa questo terzetto costituiva la base della potenza di Milton Keys. A poco a poco sono andati via tutti.

L’anziano ex pilota e manager austriaco è stato l’ultimo a lasciare la nave che però sembra di godere di rinnovata salute grazie alle cure di Laurent Mekies. E proprio in tal senso il buon Helmut ha voluto sfogare tutta la sua rabbia nei confronti di Horner svelando anche dei particolari della sua cacciata dalla Red Bull.

Helmut Marko attacca Horner

Ha lasciato da poco il suo ruolo di consulente e supervisore della Red Bull. Ma Helmut Marko non ha smesso di lanciare i suoi strali. L’ex pilota austriaco ha rivelato in un’intervista a De Limburger alcuni dettagli della lotta di potere interna alla Red Bull, culminata con il licenziamento di Christian Horner dal ruolo di team principal dopo il Gran Premio di Gran Bretagna di quest’anno.

L’ex consulente per gli sport motoristici della squadra di Milton Keynes ha sostenuto che il britannico ha sfruttato la scomparsa di Dietrich Mateschitz, l’influente fondatore dell’azienda produttrice di bevande energetiche per cercare di ottenere il controllo della squadra di F1 specie quando il patron austriaco cadde malato:

Non arriverà alla fine dell’anno’. Da quel momento iniziò ad avvicinarsi sempre di più a Chalerm Yoovidhya. Dopo la morte di Didi fece di tutto per prendere il controllo del team con il suo appoggio. Io ho fatto tutto il possibile per impedirlo, in nome dell’Austria”.

Con il supporto del co-fondatore della Red Bull GmbH, Chalerm Yoovidhya, Horner ha cercato di spostare l’equilibrio di potere verso la parte thailandese dell’azienda.

I giochi sporchi di Horner

Ampliando le sue osservazioni su Horner, Marko ha fornito alcuni particolari sui presunti giochi sporchi messi in atto dal team manager inglese per farlo fuori: “Ricordi quando, ai tempi di Sergio Pérez, si diceva che avessi detto che i messicani sono meno concentrati degli olandesi o dei tedeschi? Era una loro invenzione, forse”, ha detto.

“Proprio come quando nel 2024 ho comunicato che lo sviluppo del nostro motore era in ritardo e che di conseguenza avremmo perso Ford come nostro sponsor. Non l’ho mai detto, ma Horner voleva usarlo per sospendermi. Poiché poi Max è intervenuto a Gedda, la cosa non è accaduta”

Horner smascherato e mandato via: “Troppo tardi”

Marko ha spiegato dettagliatamente come Yoovidhya sia stato lentamente convinto a lasciarlo andare, aggiungendo: “Sempre più spesso siamo riusciti a dimostrare che Horner mentiva su tutto e su qualsiasi cosa.

Alla fine Horner è stato mandato via per il calo dei risultati della Red Bull in questo inizio di 2025 ma l’82enne austriaco è convinto che Verstappen avrebbe vinto il quinto campionato piloti di F1 consecutivo se si fosse intervenuti prima: “Dovevamo fare qualcosa perché le prestazioni in pista erano carenti”, ha spiegato l’austriaco. “Se l’avessimo fatto prima, tra l’altro, quest’anno saremmo tornati in pista più velocemente e Max sarebbe diventato campione del mondo “.

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