Hellas Verona, Zanetti parla del possibile addio di Belahyane

Hellas Verona, Zanetti parla del possibile addio di Belahyane

Punti vitali in chiave salvezza per l’Hellas Verona fermo a 19 punti in piena zona retrocessione contro la Lazio, al resto penserà la nuova proprietà: gli americani di Presidio Investors col presidente esecutivo Italo Zanzi. Per contro i biancocelesti puntano a confermarsi in zona Champions forti di 36 punti anche se reduci da una flessione. Attesi oltre 25mila spettatori al Bentegodi. 

“Ci aspetta una partita difficile contro la Lazio, prima nel girone di Europa League e quarta in campionato. Dobbiamo rimanere concentrati sul campo, anche recuperando alcuni giocatori importanti dal turno di squalifica” ha spiegato l’allenatore del Verona Zanetti nella conferenza stampa pregara. Il mister ha tracciato la strada: alla squadra il campo, ai nuovi proprietari dell’Hellas Verona il resto. Troppo importante l’impegno del Bentegodi, domenica 19 gennaio ore 18, per pensare al cambio di proprietà anche se l’allenatore ha le idee chiare anche su questo aspetto in chiave calcio mercato. 

A partire dal promettente centrocampista franco marocchino Reda Belahyane: la Lazio ha offerto 13,5 milioni di euro per condurlo subito nella capitale con la formula dell’obbligo di riscatto a fine campionato, il Verona ne vuole 15. “Sappiamo che ci sono alcune situazioni in ballo, sia in uscita che in entrata. Vedremo cosa succederà in questa seconda parte del mese di gennaio: resto fiducioso che si proverà a dare rinforzo alla squadra”. 

Quanto a Verona-Lazio nelle fila gialloblù, ha rimarcato Zanetti, “Ghilardi ha recuperato dalla febbre, Suslov in settimana ha avuto la febbre. Deciderò se fare partire Suslov dal primo o a gara in corso”. Rientrano dalla squalifica Serdar, sicuro titolare a centrocampo, e Tchatchoua, altro titolare inamovibile. Faraoni, invece, ritorna in panchina.

Autore
Sportal

Redazione

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