Hellas Verona, squadra in ritiro dopo un sabato da incubo: Paolo Zanetti non usa mezzi termini

Paolo Zanetti chiede scusa per lo 0-5 contro l'Inter

Al termine di una gara che ha visto l'Hellas Verona travolto dall'Inter, con le cinque reti nerazzurre arrivate tutte nei primi 41 minuti di gioco, Paolo Zanetti non ha cercato alibi e si è preso le responsabilità di un sabato da incubo per l'ambiente gialloblù, alle prese tra l'altro con la quinta sconfitta nelle ultime sei partite e una classifica che inizia a fare paura.

"Penso che sia giusto chiedere scusa a tutti i tifosi - ha detto Zanetti ai microfoni di 'Dazn' -. E' stato uno spettacolo indecoroso, non siamo degni di tutta le gente che viene a sostenerci. Non posso dire che abbiamo fatto bene i primi quattro minuti, o che se avessimo fatto gol invece che prendere la traversa avrebbe cambiato la partita: abbiamo preso una grandinata".

"Ogni verticalizzazione dell'Inter diventava un gol, abbiamo sbagliato tutti i fuorigioco - ha aggiunto il tecnico degli scaligeri -. Qualcosa di sbagliato è scattato nella nostra testa, dobbiamo capire di che si tratta. Per farlo andremo in ritiro, fino a data da destinarsi. Abbiamo scoperto troppo il fianco contro una squadra di qualità".

Non è la prima volta che il Verona si produce in un primo tempo da incubo: non più di un mese fa, nella trasferta contro l'Atalanta, gli scaligeri erano infatti andati in svantaggio per 0-5 dopo appena 34 minuti di gioco, prima di chiudere il match sull'1-6. Per ora il campionato gialloblù regge sui successi contro Napoli (3-0 il 18 agosto), Genoa (2-0 il 1° settembre), Venezia (2-1 il 4 ottobre) e Roma (3-2 il 3 novembre). Sono ben 9, però, le sconfitte in 13 partite.