Hamilton ha rischiato di non finire la gara, retroscena nel team radio: lo sgarbo di Leclerc e il doppio record

  • Postato il 20 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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La Ferrari lascia il Texas con qualche sorriso in più e con una boccata d’ossigeno che non si respirava da tempo. Il podio di Leclerc in gara, i piazzamenti di Hamilton hanno rilanciato il Cavallino Rampante che veniva da qualche gara più deludente del solito. Due quarti posti per Lewis sono un bottino oltre la media stagione anche se i due record stabiliti ad Austin rappresentano un po’ l’alto e il basso di questo momento in rosso. Il tutto dentro in un Gp degli Stati Uniti passato anche per il piccolo sgarbo di Charles a metà gara e l’imprevisto all’ultimo giro che ha rischiato di compromettere il piazzamento dell’inglese.

Leclerc non lascia passare Hamilton

Il GP degli Usa delle Ferrari è stato molto lineare. Charles ha optato per una strategia più aggressiva all’inizio montando le soft e riuscendo a passare Norris allo start. Questo ha dato a Leclerc la possibilità di lottare per il secondo posto purtroppo perso nel finale proprio dalla McLaren di Lando con gomme più fresche del monegasco. Senza picchi invece la corsa di Hamilton che partito con le medie come gli altri è rimasto passivo dietro al duello dei primi giri tra Norris e Leclerc.

Proprio dopo il sorpasso di Norris a Leclerc, Hamilton è arrivato a ridosso del compagno e con gomme più conservative ha provato subito il sorpasso. Ma Leclerc ha opposto strenua resistenza all’inglese pur sapendo di doversi fermare a breve, tenendolo dietro per un giro e pittando nel successivo.

A chi gli chiedeva il perchè avesse comunque ostacolato il compagno, Leclerc ha risposto: “Dovevo difendere la mia posizione e non volevo perdere tempo”. Ancor più glaciale Hamilton che ha subito chiuso l’eventuale polemica: “E’ la corsa!”.

“Sono partito male, sono comunque riuscito a fare una buona curva 1, che poi mi ha permesso di recuperare. Ma poi, all’inizio, ero in lotta, ho quasi raggiunto Charles prima della sua sosta, ovviamente ho perso un po’ di tempo lì, e poi dopo la mia sosta sono uscito molto indietro, quindi… la strategia non era ideale, ma il risultato è stato perfetto in termini di punti per la squadra.”

Lewis in radio: “E’ successo qualcosa”

C’è un retroscena nella gara di Hamilton ad Austin. Per tutta la corsa l’inglese ha tenuto dietro abbastanza facilmente la McLaren di Oscar Piastri, il leader del Mondiale, sempre più incalzato da Norris ma soprattutto da Verstappen. L’australiano è apparso in difficoltà al COTA. Ma all’ultimo giro Hamilton ha rischiato seriamente di perdere il quarto posto.

Nel team radio con il suo ingegnere di pista, Riccardo Adami, Lewis dice di aver avuto l’impressione di aver colpito qualcosa e di avere problemi con la ruota anteriore destra e di aver perso improvvisamente il davanti della sua Ferrari tanto da aver rischiato seriamente di essere superato da Piastri che infatti gli è finito incollato sul traguardo.

  • Adami: “P4. Wow!”
  • Hamilton: “È successo qualcosa alla mia ruota anteriore destra. Non so cosa sia! È successo qualcosa. Ho perso molto anteriore.”
  • Adami: “Ci penseremo dopo. È stata una gara solida. Ottimo lavoro”
  • Hamilton: “Ottimo lavoro ragazzi, molto meglio questo fine settimana. Purtroppo oggi non avevo il ritmo giusto, ma il miglioramento è stato notevole. Ottimi punti alla squadra. Grazie mille per il duro lavoro. Ottimi pit stop. Continuiamo a spingere!”

Il doppio record: 5000 mila punti e 19 gare senza podio

La gara di Austin ha segnato un doppio record per Lewis Hamilton. Uno positivo e uno in negativo. Da una parte con il doppio quarto posto conquistato tra Sprint e gara, il 7 volte campione del mondo ha scollinato quota 5mila punti in F1, per la precisione 5.004,5. E’ il primo pilota nella storia della Formula 1 a raggiungere questa quota. Considerando sempre che negli ultimi anni, a differenza di quelli del passato. da Senna a Schumacher per fare un paio di esempi, sono aumentate il numero di gare in calendario e anche i punti a disposizione.

Per un record positivo c’è un primato di cui Lewis non si vanterà sicuramente. Con il 4º posto nel Gp degli Usa, Hamilton ha raggiunto Didier Pironi nella poco prestigiosa classifica di gare non a podio a partire dal debutto in Ferrari: 19. Ovviamente senza contare i piazzamenti ottenuti nelle Sprint. Finora il 7 volte campione del mondo, in gara, è arrivato per ben 4 volte ai piedi del podio: 4º a Imola, in Austria, a Silverstone e ad Austin.

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