Hamilton, gelo in radio contro la manovra di Leclerc e attacca la FIA: "Due pesi e due misure"
- Postato il 27 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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La Ferrari torna dalla trasferta del Messico con un altro podio, ancora conquistato da Leclerc, ottimo secondo, a bissare il terzo gradino di Austin. Rimane ancora una volta con le pive nel sacco Hamilton. Lewis è apparso visibilmente deluso e rabbuiato a fine gara per tutto quello che gli è successo, dalla manovra in partenza proprio del suo compagno Charles alla penalizzazione inflittagli per aver tagliato la chichane dopo il duello con Verstappen.
Dieci secondi che lo hanno sprofondare nelle retrovie, per di più con una Ferrari danneggiata. Alla fine l’inglese ha espresso a suo modo ravbbia e delusione sia nel team radio col muretto rosso che ai microfoni contro le decisioni della FIA.
Partenza Ferrari: Leclerc duro su Hamilton
Partivano alle spalle di Norris le due Ferrari. Una posizione di vantaggio, essendo in due contro uno. Ma lo status di prime guide ha impedito a Leclerc ed Hamilton di lavorare di squadra. Lewis è scattato meglio di Charles, ha preso la scia di Norris nel lungo rettilineo di avvio. A quel punto però il monegasco invece di proteggere il compagno che avrebbe anche potuto andare in testa alla prima curva, ha provato a riprendersi la scia della McLaren.

Una mossa sbagliata di Leclerc che oltre a disturbare Hamilton, offre il fianco sinistro a Verstappen che ovviamente ci si infila. La Red Bull e le due Ferrari arrivano così appaiate alla prima curva: Charles e Max sono quasi costretti a tagliare, le due rosse si toccano anche ma evitano la frittata. Si ritrovano comunque 2° e 3° ma senza massimizzare e soprattutto con la SF-25 di Hamilton un po’ “ammalorata”.
[iol_placeholder type="social_instagram" id="DQSRiXEEw8b" max_width="540px"/]Episodio Hamilton-Verstappen e la penalità
Ma il peggio per Lewis deve ancora arrivare. Pochi giri un arrembante Verstappen lo attacca, Hamilton si difende, allunga la staccata, troppo, finisce nello sporco e poi fuori pista, taglia la chichane ma la taglia non seguendo le direttive concordate con la direzione corsa nel briefing coi piloti. La manovra è sembrata nel più e nel meno simile a quella che Leclerc e lo stesso Max avevano fatto alla partenza andando a fare un po’ di rally prima di rientrare in pista.
[iol_placeholder type="social_instagram" id="DQSUl_NCage" max_width="540px"/]Il 7 volte campione del mondo paga per tutti. Anche perchè, come detto, nel punto dove esce lui c’era una stradina che gli steward di gara avevano indicato come obbligatoria da percorrere in caso di lungo in quel tratto, per rientrare in sicurezza. Da qui la penalità di 10″ che ha “ammazzato” la gara di Hamilton. Come ha detto Vasseur:
“Dobbiamo essere onesti e riconoscere che Hamilton non ha seguito la traiettoria corretta, perché ha perso il controllo della macchina, ma 10 secondi sono troppi. È stata una punizione molto severa, perché ha perso tantissime posizioni”.
Lewis: le proteste, poi il silenzio radio
In tutto questo Hamilton non l’ha presa bene. Subito dopo l’episodio alla partenza il pilota inglese si è più volta aperto in radio chiedendo che la restituzione della posizione da parte del compagno: “Ero davanti a Leclerc!” ha urlato Lewis al suo ingegnere di pista Adami.
Poi, per tutti i primi giri, Hamilton ha chiesto più volte, senza nominare Charles però, cosa ne sarebbe stato di coloro che avevano tagliato curva 1. Chiaro il riferimento al monegasco che era l’unico in quel momento davanti a lui, visto che Verstappen aveva restituito la posizione all’inglese rimettendosi dietro di lui. Ancor peggio quando Adami gli ha comunicato della penalità, Lewis è scoppiato:
“Questi ragazzi sono incredibili, amico. È una m***a, amico. E tutte le altre macchine che hanno imbrogliato?”
Molto più emblematica la risposta o meglio la non risposta di Hamilton a fine gara. Nessuna risposta via radio nel post-gara da parte di Lewis. Ad Adami che gli ha detto appena tagliato il traguardo “P8. Il ritmo è stato buono. Buono considerando i danni.” Il 7 volte campion del mondo ha risposto con un lungo e ininterrotto silenzio. Hamilton è rimasto in silenzio fino alla pit lane ed è rimasto seduto in macchina per un po’ prima di scendere.
Hamilton, parole dure contro la FIA
“Mi sento molto deluso dalla FIA, ultimamente stanno usando due pesi e due misure“. Hamilton però non sceglie il silenzio poco dopo, nelle interviste post gara in cui attacca decisamente l’organo di governo della F1 per la gestione dei tagli di pista: “Voglio dire, è più o meno la stessa cosa che hanno fatto gli altri che hanno tagliato, hanno mantenuto la posizione e non hanno ricevuto penalità. È tutto piuttosto folle – ha proseguito Lewis – sono stato l’unico a prendere una penalità di 10 secondi”
Dal canto suo Leclerc, interrogato sull’episodio alla partenza con Hamilton ha glissato: “Non ce n’era lì e io ho fatto del mio meglio per frenare. Secondo me Lewis non sapeva che Max fosse a sinistra e Max non sapeva che ci fosse qualcuno a destra (lui, ndr) e ci siamo sfiorati. Ho deciso di tagliare perché avevo un angolo con l’altra curva che sarebbe stato molto pericoloso, poi ho rifatto passare Norris e ho pensato a fare la mia gara”.