“Ha ripreso a parlare”: come sta Lorenzo Bonicelli dopo il brutto incidente agli anelli

Due chiacchiere con chi gli è accanto, la lenta ripresa a mangiare. Ogni piccolo passo, in questo momento, per Lorenzo Bonicelli non è scontato e vale tanto. Il ginnasta italiano sta provando a reagire dopo il bruttissimo incidente alle Universiadi a Essen, in Germania, durante un esercizio agli anelli che gli ha causato una sublussazione della quinta vertebra (ridotta grazie a un intervento chirurgico) e un danno neurologico.

Dal 7 agosto si trova all’ospedale Niguarda di Milano, dove è stato ricoverato in Neurorianimazione, dopo esser stato trasferito in aeroambulanza dal Policlinico Universitario di Essen. Accanto a lui ci sono i familiari e la fidanzata Lisa Rigamonti, che alcuni giorni fa gli ha dedicato un post Instagram. “Quello che è successo è una cosa molto complicata che gli cambierà completamente la vita”, aveva scritto la compagna, che oggi in ospedale insieme alla famiglia non fa mancare il proprio supporto a Bonicelli.

Come sta Lorenzo Bonicelli

Il ginnasta 23enne ha ripreso pian piano a parlare. Così come anche il cibo sta lentamente tornando a far parte dei suoi giorni, con una sorta di “svezzamento” in corso. “Gli hanno levato una cannula, riesce finalmente a scambiare qualche parola con chi gli è vicino”, ha raccontato al Corriere della Sera il presidente della Ghislanzoni Gal di Lecco, Paolo Gilardoni.

La voce non è ancora la sua: c’è ancora una piccola cannula che lo aiuta a respirare, ma è comunque un progresso non indifferente, visto che fino ai giorni scorsi riusciva a comunicare soltanto con gli occhi. Bonicelli sta riprendendo anche a mangiare in autonomia: “Ha cominciato lo svezzamento, ad alimentarsi in modo naturale”, spiega Gilardoni. Ad aggiornare costantemente il presidente della Ghislanzoni Gal di Lecco è il padre di Bonicelli, che ci ha tenuto anche a ringraziare tutti per il supporto. “Mi ha chiesto di portare i suoi ringraziamenti a piene mani a tutti, a partire dalla Federginnastica, dai medici e dagli amici”, ha spiegato Gilardoni.

La raccolta fondi

Dalla Ghislanzoni di Lecco intanto è cominciata anche una raccolta fondi per sostenere concretamente il percorso di cure di Bonicelli. A contribuire ci sono diversi personaggi del mondo sportivo, che hanno donato cifre considerevoli scegliendo di mantenere l’anonimato. Sono già stati superati i 133 mila euro. Un ulteriore segno di vicinanza nei confronti del ginnasta azzurro, che dopo il grosso spavento adesso sta provando a reagire.

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