Ha ancora senso imparare a scrivere a mano?
- Postato il 30 ottobre 2024
- Di Focus.it
- 1 Visualizzazioni
Ci siamo così disabituati a scrivere a penna, che quando lo facciamo il polso si indolenzisce dopo pochi minuti: ma con tutta la tecnologia e le facilità di scrittura che abbiamo al giorno d'oggi, è davvero necessario che i bambini imparino a scrivere a mano? La risposta è sì: come evidenzia uno studio pubblicato su Frontiers in Psychology, infatti, scrivere a mano fa attivare un maggior numero di cellule cerebrali, aumentando le nostre capacità di apprendere una materia.
«Abbiamo notato un'attività neurale maggiore nelle regioni del cervello che si occupano della memoria e dell'interpretazione di nuove informazioni, e quest'attività gioca un ruolo chiave nel processo di apprendimento», spiega l'autrice Audrey van der Meer.. Più semplice al pc. Scrivere a mano, dunque, fa lavorare di più il cervello: e se ci pensiamo è logico, dal momento che prendere in mano una penna e tracciare dei segni su un foglio, ponendo attenzione su ogni lettera che scriviamo, è più impegnativo che premere i pulsanti di una tastiera.
«La scrittura a mano coinvolge più sensi: sulla tastiera ripetiamo gli stessi movimenti delle dita, a prescindere dalla lettera che vogliamo digitare», spiega Ruud van de Weel, l'altro autore dello studio.. Difficoltà di lettura. Se c'era dunque bisogno di un ulteriore motivo per evitare l'uso di tablet e pc per i bambini, l'abbiamo trovato: come sottolineano i ricercatori, i piccoli in età prescolare hanno bisogno di fare attività che sviluppino la motricità fine, come scrivere, disegnare, colorare o comporre puzzle.
I bambini che imparano a scrivere al computer prima che a mano, inoltre, hanno spesso difficoltà a distinguere le lettere più simili tra loro – come la "b" e la "d" – perché non hanno mai provato a tracciarle. Il messaggio degli esperti è chiaro: «I bambini devono imparare prima di tutto a scrivere a mano, per poter formare le reti neurali alla base dell'apprendimento»..