Guerra in Medio Oriente, la DIRETTA: bombardato campo profughi a Gaza, 150 tra morti e feriti

  • Postato il 25 ottobre 2024
  • Cronaca
  • Di Blitz
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Guerra in Medio Oriente, la diretta. Hamas, nella serata di ieri ha annunciato di essere pronto a fermare i combattimenti se Israele si impegna su una tregua a Gaza. A dirlo è un funzionario della fazione palestinese che annuncia di aver discusso con l’Egitto sulle proposte per un cessate il fuoco. Israele intanto non arretra di un millimetro e rade al suolo almeno 10 edifici residenziali nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia. Secondo la protezione civile locale ci sarebbero 150 tra morti e feriti.

Un'immagine di Gaza bombardata
Guerra in Medio Oriente, la DIRETTA: bombardato campo profughi a Gaza, 150 tra morti e feriti (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

8.40

L’uccisione di 3 giornalisti da parte di Israele è un “crimine di guerra”. Lo afferma il ministro dell’Informazione libanese dopo la morte dei 3 reporter in un attacco aereo israeliano su Hasbaya, nell’est del Libano vicino al confine con la Siria, scrivono i media libanesi. l ministro Ziad Makary ha accusato Israele di aver intenzionalmente preso di mira i giornalisti nell’attacco nel sud del Paese. “Il nemico israeliano ha atteso la pausa notturna dei giornalisti per tradirli nel sonno… Questo è un assassinio, dopo il monitoraggio e il tracciamento, con una pianificazione e una progettazione precedenti, poiché c’erano 18 giornalisti in rappresentanza di 7 istituzioni mediatiche. Questo è un crimine di guerra”, ha affermato Makary in un post su X.

8.29

Un terzo delle strutture sanitarie del Libano è stato costretto a chiudere a causa dei raid di Israele. Lo afferma il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus il quale ha chiesto la protezione dei civili, degli operatori sanitari e delle strutture mediche, poiché il conflitto ha costretto alla chiusura di oltre 100 centri sanitari. Gli ospedali libanesi e il loro personale sono ora “sopraffatti”, ha affermato Tedros in un post sui social, osservando che un terzo di tutte le strutture sanitarie del Paese sono state costrette a chiudere a causa della guerra. L’Oms chiede un cessate il fuoco, un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli per aiutare le persone colpite dalla guerra e la protezione dei cittadini, del personale medico e dei centri medici “in linea con il diritto internazionale”, ha detto Tedros.

8.09

Sale a 28 il bilancio dei morti in seguito a un raid israeliano che ha colpito stamane una casa vicino Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa secondo cui i caccia israeliani hanno bombardato la casa nell’area di al-Manara a sud della città nel sud di Gaza.

5.21

Il ministero della Sicurezza argentino, presieduto da Patricia Bullrich, ha comunicato che oggi 25 ottobre annuncerà simultaneamente con vari paesi il nome del “capo operativo di Hezbollah in America Latina, nonché il principale partecipante e responsabile delle operazioni di reclutamento e della pianificazione di numerose azioni terroristiche”. Si tratta di un soggetto che “ha preso parte agli attentati all’Amia e all’ambasciata di Israele” tra 1992 e 1994, che causarono 113 morti tra i civili e circa 500 feriti. Tra i principali esecutori dei due attentati figura Salman Raouf Salman, conosciuto anche come Samuel Salman El Reda. Sul libanese pende una taglia di 7 milioni di dollari delle autorità statunitensi che lo accusano di essere “il coordinatore dell’attività terroristica di Hezbollah nell’emisfero occidentale”. Per Washington El Reda è a capo dell’Organizzazione per la Sicurezza Esterna (Eso in inglese) di Hezbollah. L’Eso è responsabile per la pianificazione, il coordinamento e l’esecuzione degli attacchi terroristici internazionali del gruppo. Altro membro chiave della logistica degli attentati fu Hussein Ahmad Karaki, noto anche come Saad Ezzeddine, a capo dell’esecuzione del massacro dell’Amia. Secondo il ministero della Sicurezza argentino “tale annuncio ha un’importanza pari alla morte di Hasán Nasrallah nel processo di smantellare Hezbollah e scoprire la sua rete e i suoi sostenitori con documentazione di supporto”.

4.53

I media statali di Beirut affermano che tre giornalisti sono stati uccisi stanotte in un attacco aereo israeliano su Hasbaya, nell’est del Libano vicino al confine con la Siria. Una delle vittime sarebbe un cameraman di Al Mayadeen, secondo quanto afferma la stessa emittente araba ritenuta vicina a Hezbollah.

3.16

La Protezione civile di Gaza afferma che l’esercito israeliano ha compiuto nelle ultime ore un “massacro di massa” radendo al suolo almeno 10 edifici residenziali nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia, Lo riporta l’emittente araba Al Jazeera. Citando fonti locali, l’agenzia di stampa palestinese Wafa parla da parte sua di circa 150 tra morti e feriti.

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Blitz

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