Guardia costiera, il bilancio del 2024: 2400 controlli in mare, 5 navi detenute e 1000 kg di pesce sequestrato
- Postato il 14 gennaio 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 2 Visualizzazioni
Savona. 70 operazioni, 40 unità da diporto soccorse, 109 i diportisti e bagnati a cui è stata prestata assistenza, 2400 controlli in mare e a terra. Nel periodo estivo 1192 controlli alle strutture balneari e 80 sanzioni. Sono alcuni numeri dell’attività della guardia costiera in provincia Savona nel 2024.
Nell’ambito dell’attività tesa a garantire la sicurezza della navigazione, vengono ispezionate negli scali di Savona e Vado Ligure numerose navi straniere e italiane. Per le navi con bandiera straniera l’attività è stata svolta da un team di persone qualificate, operanti nell’ambito del Memorandum di Parigi del 1982 sul controllo delle navi di approdo, il quale prevede approfonditi controlli tecnico-operativi a bordo delle navi che scalano i porti europei (come Savona e Vado).
Sono state rilevate diverse non conformità come la preparazione degli equipaggi della nave, la corretta gestione delle carte e dei documenti di bordo, la funzionalità degli equipaggiamenti di sicurezza e delle dotazioni nautiche necessarie per la navigazione da intraprendere. Su 14 ispezioni effettuate, per 5 di queste è stato necessario un provvedimento di fermo amministrativo.
Sono stati svolti circa 2800 controlli dal personale sia a terra che in mare che hanno riguardato i controlli sul ciclo dei rifiuti, sugli scarichi idrici, in tema di antinquinamento e abusivismo demaniale ed edilizio. In mare sono state svolte 60 missioni antinquinamento e 70 di monitoraggio delle acque. Sono stati eseguiti anche i controlli sul carburante che usano la navi in porto (deve avere una percentuale di zolfo inferiore a quello che viene usato durante la navigazione).
Nell’area marina protetta di Bergeggi sono state effettuate 200 missioni nel quale sono state contestate diverse violazioni amministrative per non aver osservato le norme vigenti in tema di navigazione e ancoraggio.
Diversi i controlli (2000, 90 sanzioni per un totale di 100mila euro e 1000 kg di prodotto sequestrato) nei mercati di pesce all’ingrosso, nei punti di vendita al dettaglio e nei ristoranti al fine di assicurare la corretta tracciabilità dei prodotti che vengono venduti. I controlli hanno riguardato le province di Aosta, Torino, Savona, Cuneo e Alessandria. Tra la merce in vendita trovate anche pinne di squalo, sulle quali si attende l’ultima conferma dall’istituto zooprofilattico.
Attività intensa per il rilascio di patenti nautiche: sono stati esaminati 1773 candidati (in media persone tra i 24 e i 50 anni, anche tanti universitari e alcuni 90enni che coonseguono la patente per soddisfazione personale).