Gruppo di ragazzi finisce in camera iperbarica, avevano portato il barbecue in casa per riscaldare l’ambiente
- Postato il 1 dicembre 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Sei giovani sono rimasti intossicati dal monossido di carbonio in un’abitazione privata di Fabbrico, nella Bassa Reggiana, dopo aver spostato in casa la carbonella ancora accesa utilizzata per un barbecue. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, il gruppo aveva portato il braciere all’interno per riscaldare l’ambiente, inconsapevole del pericolo rappresentato dalle esalazioni. Nel giro di poco tempo i ragazzi hanno iniziato ad avvertire i sintomi tipici dell’intossicazione, rendendo necessario un intervento immediato dei soccorsi.
L’allarme, i soccorsi e il trasferimento in ospedale
L’allarme è scattato attorno alla mezzanotte, quando un 58enne, padre di uno dei giovani, ha chiamato il 118. Sul posto sono arrivati rapidamente i sanitari, i vigili del fuoco di Luzzara e i carabinieri di Campagnola. I sei ragazzi, tutti di origine indiana e con un’età compresa tra i 23 e i 26 anni, sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale di Guastalla. Successivamente, cinque di loro sono stati trasferiti a Fidenza per un trattamento in camera iperbarica. Fortunatamente, nessuno dei giovani risulta in pericolo di vita.
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