Gronda, Salvini: “I soldi ci sono abbondantemente, Autostrade reinvesta gli utili in Liguria”
- Postato il 18 febbraio 2025
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- Di Genova24
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Genova. I soldi per la Gronda “ci sono abbondantemente”. Lo garantisce il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a margine del sopralluogo al cantiere del nodo ferroviario di Genova: “Questo l’ho ribadito ad Autostrade per l’Italia: una società che fa utili per 900 milioni all’anno sono sicuro che avrà il buon senso e il buon gusto di distribuirne solo una parte agli azionisti e di reinvestire sul territorio, a partire dalla Liguria, la maggior parte di questi utili, perché a fare l’imprenditore così son buono anch’io”.
I costi totali dell’opera, dopo l’aggiornamento del progetto, non sono più stati quantificati, ma le stime parlano di 6-7 miliardi di euro (nel 2019 si parlava di 4,7 miliardi), circa un sesto degli investimenti previsti nel piano economico-finanziario di Autostrade. L’idea, per evitare aumenti eccessivi dei pedaggi, era quella di spalmare la cifra sulla vita utile delle opere, anche andando oltre la durata della concessione. Ma le parole di Salvini sono ancora più tranchant nei confronti della concessionaria.
“La Gronda per me era e rimane una priorità – prosegue il ministro -. Mi spiace che i no della sinistra in passato ci abbiano portato ad oggi. A portarla avanti è un soggetto privato che va a rinnovo dei suoi vertici nelle prossime settimane, quindi immagino stiano ragionando al loro interno. Però Tomasi, Cassa Depositi e Prestiti, i fondi australiani e americani sanno che per questo governo e per questo ministro la Gronda è una priorità”.
Intanto il progetto non ha ancora ricevuto il via libera definitivo. Nelle scorse settimane è stato presentato all’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale che dovrà valutarne la compatibilità in tema di dissesto idrogeologico, falde acquifere e inferenze idrauliche. Al momento procedono i lavori del lotto zero, propedeutici agli scavi veri e propri, con l’obiettivo di realizzare l’intera Gronda entro il 2034, ma attivando tre anni prima il primo lotto funzionale, cioè il raddoppio della A7 nel tratto Genova Ovest-Genova Bolzaneto, su cui tutti sono d’accordo a livello politico.
A novembre si è concluso lo scavo della galleria Campursone Sud in prossimità di Genova Est, la prima del progetto. Avrà una duplice funzione: durante le fasi di scavo consentirà il transito ai mezzi pesanti provenienti dai cantieri situati ad est del torrente Polcevera, che dovranno essere conferiti nella vallata del torrente Briscata, senza interferire sul traffico della viabilità ordinaria. Al completamento dell’opera, in fase di esercizio, in quella galleria transiterà il traffico in uscita dalla A12 sia da est sia da nord-ovest, mentre l’attuale svincolo in uscita sarà destinato all’ingresso in A12 come potenziamento dell’esistente.