Green Economy – L’Italia che cambia rotta

  • Postato il 5 novembre 2025
  • Di Panorama
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Il ministro Gilberto Pichetto Fratin richiama l’urgenza di una politica energetica capace di unire realismo e ambizione, puntando su tecnologie pulite, sicurezza e responsabilità verso cittadini e imprese. Un appello che trova eco nella visione di Stefano Laporta, presidente di Ispra e Snpa, che delinea un’Italia leader nell’economia circolare, ma ancora chiamata ad accelerare su clima, suolo e biodiversità. Dalla rete delle Agenzie ambientali, Alberto Manfredi Selvaggi, presidente di AssoArpa, sottolinea la necessità di una sinergia tra istituzioni e territori per tradurre la conoscenza in azione concreta. Mentre dal cuore delle filiere produttive, Andrea D’Amato, alla guida della Federazione Carta e Grafica, testimonia la forza di un comparto che innova nel segno del riciclo e della responsabilità ambientale. A ricordarci l’importanza della gestione sostenibile dei rifiuti è Daniele Gizzi, presidente dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, che invita a superare la logica dello smaltimento per abbracciare quella del riuso. E Dino Di Cicco, presidente di Assiwama, sottolinea il ruolo strategico dei waste manager internazionali, veri protagonisti di un’economia capace di rigenerare valore dai materiali. Sul fronte del riciclo industriale, Walter Regis, presidente di Assorimap, racconta l’Italia che ha saputo trasformare la plastica in nuova risorsa, creando una filiera competitiva e innovativa. Simona Fontana, direttore generale di Conai, porta l’evidenza dei risultati: oltre tre quarti degli imballaggi italiani hanno già una seconda vita. Una prova concreta che la sostenibilità, quando è condivisa, diventa motore di crescita collettiva. Marcella Mallen, presidente di ASviS, ricorda che la sostenibilità non è solo ambientale ma anche sociale: significa giustizia, equità, parità di genere e partecipazione. E Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, chiude il cerchio con la sua visione: l’Italia ha potenzialità straordinarie, ma servono coerenza e coraggio per farne un modello europeo di transizione. In un mondo che cambia, queste voci compongono il ritratto di un Paese che vuole essere protagonista, non spettatore, della rivoluzione verde, perché la sostenibilità non è un compromesso: è la strada maestra per costruire un’Italia più forte, più giusta, più viva.


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Autore
Panorama

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