Grecia, dal 1° luglio cambia tutto: tassa fino a 20€ per i turisti

  • Postato il 21 giugno 2025
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Brutte notizie per i turisti: la Grecia, meta scelta da tanti per l’estate, sta per applicare una tassa sui turisti fino a 20 euro.

La Grecia si prepara a una svolta significativa nel settore del turismo crocieristico, con l’entrata in vigore dal prossimo 1° luglio di una nuova tassa destinata a rivoluzionare le modalità di accesso alle sue isole più popolari.

Questa misura nasce dall’esigenza di gestire l’overtourism e di preservare le risorse e le infrastrutture locali, particolarmente sollecitate dal massiccio afflusso di visitatori.

Nuova tassa per i croceristi: fino a 20 euro per sbarcare a Santorini e Mykonos

Chi prenota una crociera in Grecia solitamente immagina di poter visitare incantevoli villaggi dalle case bianche, gustare piatti a base di pesce fresco nelle tradizionali taverne e ammirare tramonti spettacolari sulle isole. Tuttavia, negli ultimi anni questa immagine è stata offuscata dalla realtà dell’overtourism, che ha portato a un affollamento eccessivo in località come Santorini e Mykonos. Solo nel mese di agosto 2024, ad esempio, Santorini ha visto sbarcare un numero record di 20.000 persone in un solo giorno. Per questo motivo, le autorità greche hanno introdotto una tassa speciale per i passeggeri delle crociere che attraccano in queste destinazioni.

La tassa, che varia a seconda della stagione e del porto, potrà raggiungere fino a 20 euro per ogni crocerista che sbarca in alta stagione a Santorini e Mykonos, le isole più colpite dall’afflusso turistico. In bassa stagione, invece, il costo sarà di 4 euro in questi porti, mentre in altri porti greci la tassa varia da 1 euro in bassa stagione fino a 5 euro in alta. Secondo le previsioni basate sui dati del turismo crocieristico del 2024, le compagnie di crociera dovranno versare circa 45 milioni di dollari per coprire questa nuova imposta, solo per quanto riguarda gli scali a Santorini e Mykonos. Attualmente, oltre il 57% del turismo crocieristico in Grecia si concentra proprio su queste due isole e sul porto del Pireo, vicino ad Atene.

L’introduzione di questa tassa, inizialmente prevista per giugno ma posticipata a causa dell’attività sismica che ha temporaneamente bloccato i traffici navali a Santorini, ha un doppio scopo. In primo luogo, mira a rallentare il flusso turistico verso le isole più affollate, indirizzando i croceristi verso porti meno conosciuti e meno congestionati. Tra le alternative promosse dalle autorità si segnalano le isole del Mar Ionio, come Zante e Antipaxos, e nelle Cicladi, località come Milo, Sifno e Naxos, che offrono esperienze più tranquille e autentiche. In secondo luogo, il gettito derivante dalla tassa sarà destinato a finanziare il potenziamento delle infrastrutture portuali e dei servizi turistici, attualmente sotto pressione a causa dell’elevato numero di visitatori.

Grecia
Brutte notizie per i turisti: nuova tassa per chi passa le vacanze in Grecia – Blitzquotidiano.it

Questo intervento è considerato essenziale per garantire un turismo più sostenibile e per preservare il patrimonio naturale e culturale delle isole greche. Inoltre, la nuova imposizione fiscale intende incentivare le visite fuori stagione, favorendo un turismo più distribuito nel corso dell’anno e meno concentrato nei mesi estivi di punta. Visitare le isole in periodi meno affollati permette di godere appieno delle bellezze paesaggistiche e culturali senza confrontarsi con la folla. La decisione delle autorità greche di applicare una tassa fino a 20 euro per ogni crocerista in alta stagione rappresenta una novità importante nel panorama del turismo mediterraneo.

Le compagnie di crociera dovranno rivedere i propri piani e valutare come gestire l’incremento dei costi, che potrebbe riflettersi sui prezzi finali per i passeggeri o spingere verso una maggiore diversificazione delle rotte. In questo contesto, la sfida per le compagnie sarà quella di bilanciare sostenibilità e redditività, offrendo ai viaggiatori alternative di qualità senza sacrificare l’attrattività delle destinazioni greche più iconiche. Alcune compagnie hanno già annunciato piani per ampliare il proprio itinerario includendo porti meno congestionati, cogliendo così l’opportunità di promuovere un turismo più responsabile e diffuso.

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Blitz

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