Graz, sparatoria in una scuola: almeno 9 morti. “Ad aprire il fuoco uno studente, poi si è ucciso in un bagno”

Almeno nove persone – sette studenti e due insegnanti – sono state uccise durante una sparatoria avvenuta in una scuola a Graz, in Austria. Diversi colpi di arma da fuoco sono stati uditi intorno alle ore 10 di mattina. Secondo una prima ricostruzione, l’assalitore avrebbe sparato in due aule. Il quotidiano Kronen Zeitung riferisce che il sospettato è stato trovato morto in uno dei bagni della scuola. A sparare è stato uno studente della stessa scuola. Secondo una prima ricostruzione, si riteneva vittima di bullismo. Il sindaco Elke Kahr ha confermato che l’attentatore è stato trovato morto.

Le vittime sono sia studenti sia insegnanti. Si segnalano anche molti feriti: il pronto soccorso dell’ospedale di Graz è attualmente sovraccarico a seguito della sparatoria. Il Kronen Zeitung parla di una delle “peggiori sparatorie nella storia del Paese”. Il Ministro degli Interni Gerhard Karner si sta recando sul posto.

“La scuola è stata evacuata e tutti sono stati condotti in un punto di incontro sicuro“, ha riferito la polizia della Stiria in merito alla sparatoria. “La situazione è sicura. Non si prevedono ulteriori pericoli”, hanno aggiunto le forze dell’ordine austriache. L’edificio è stato sottoposto a una meticolosa perquisizione da parte delle forze speciali austriache, che hanno isolato la zona. Gli studenti feriti sono stati portati nel vicino ospedale di Graz, mentre gli altri che sono riusciti a fuggire hanno raggiunto le famiglie.

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