Gravina: "Nessun obbligo di dimissioni se l'Italia resta fuori dai Mondiali"

  • Postato il 24 novembre 2025
  • Sport
  • Di Agi.it
  • 1 Visualizzazioni
Gravina: "Nessun obbligo di dimissioni se l'Italia resta fuori dai Mondiali"

AGI - Gabriele Gravina si sente saldo sulla poltrona di presidente della Figc. Qualsiasi cosa accada. Lo ha detto il n.1 del calcio italiano nel corso della conferenza stampa a margine del consiglio federale.

A parte la questione dell'opportunità di lasciare se per la terza volta consecutiva (di cui due durante il suo mandato) l'Italia fallirà la qualificazione al Mondiale, Gravina non vede motivo per un eventuale passo indietro. Nel corso della conferenza stampa, il presidente della Figc ha spiegato che "non c'è una norma che impone le dimissioni senza Mondiale. È un destino che viene individuato e cercato all'esterno della Federazione", ha aggiunto, spiegando che "se n'era già parlato dopo la Svizzera", nel 2022 quando l'Italia pareggiò 1-1 a Palermo con due rigori sbagliati da Jorginho nella fase a gironi che condannò gli azzurri ai play-off da cui sarebbero stati eliminati a sorpresa dalla Macedonia.

"C'è un principio di democrazia, il cui ritmo è dettato dalle norme federali - ha poi aggiunto - e la risposta è stata un 98,7%", riferimento al voto di fiducia alle elezioni federali.

Pensare all'Irlanda del Nord poi all'eventuale finale play-off

Gravina si è mostrato comunque ottimista sulla qualificazione: "Ci possono essere delle scelte di responsabilità da fare - ha detto - ma sono ottimista e secondo me andremo ai Mondiali. Indipendentemente dall'avversario, va avanti chi vince e chi merita. Se usciamo con Irlanda del Nord, Galles o Bosnia vuol dire che siamo meno forti. Stiamo già parlando di finale in casa o fuori casa, che è l'errore già fatto contro la Macedonia - ha ricordato - prima pensiamo all'rlanda e poi alla finale", ha aggiunto il presidente.

Stage e rinvio del campionato: le decisioni della Figc

Gravina ha poi bocciato l'ipotesi di rinviare la giornata di campionato per i play-off. "Non cerchiamo alternative né scorciatoie - ha spiegato - il rinvio della giornata di campionato lo ritengo non percorribile. Sicuramente la possibilità di uno stage la stiamo attrezzando, in modo da permettere al mister di seguire i giocatori. La speranza è che ci sia la possibilità di uno stage entro metà febbraio, compatibilmente con i calendari delle squadre di club. Mi sembra di aver colto una buona disponibilità dei club di Serie A", ha detto ancora Gravina.

Lo stadio dei play-off Italia-Irlanda del Nord

Sullo stadio che ospiterà la gara di play-off Italia-Irlanda del Nord, Gravina ha annunciato che "l'idea è Bergamo, dove l'accoglienza è stata straordinaria. Pensiamo che il Gewiss Stadium sia lo stadio idoneo per Italia-Irlanda del Nord".

L'importanza dell'Italia nel calcio mondiale e il ranking

Riguardo ai pochi posti per l'Europa ai Mondiali, Gravina ha spiegato: "Si vota a livello internazionale. Il regolamento è noto, ed è inutile cercare delle anomalie. Certo, guardando il ranking, forse l'Italia avrebbe meritato un qualche vantaggio in più", ha aggiunto sottolineando che un'Italia fuori dai Mondiali sarebbe un danno per i tifosi e per l'immagine del Paese e per gli organizzatori degli eventi. "L'Italia è un brand che attrae interessi e che colpisce. I risultati si conquistano sul campo e con il lavoro, non con la nomea. Attualmente l'Italia vive una situazione cambiata rispetto a 25 anni fa", ha concluso il presidente della Figc.

 

Continua a leggere...

Autore
Agi.it

Potrebbero anche piacerti