GP Ungheria: Hamilton illustra la visione tecnica del progetto Ferrari
- Postato il 31 luglio 2025
- Formula 1
- Di Virgilio.it
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Hamilton, nella conferenza stampa del GP di Ungheria, ha toccato diversi temi cruciali sulla Ferrari, unitamente al suo percorso all’interno del team. Dal supporto al boss Fred Vasseur, passando per gli aggiornamenti della monoposto, sino a considerazioni più personali. Un quadro che offre un’importante chiave di lettura sullo stato attuale della scuderia di Maranello e sulle ambizioni per il domani.
Strategie gomme e miglioramenti continui
Uno degli aspetti più tecnici emersi dalle dichiarazioni di Lewis riguarda la gestione relativa alle strategie sulle gomme. Ferrari non è perfetta sotto questo punto di vista, ma nel suo caso, per lo meno a livello personale, il quarantenne della Rossa ha definito gli pneumatici come sua area di miglioramento personale. Ammette di aver commesso errori su alcune decisioni, lavorando per affinare la comunicazione con il team.
In tal senso ha ricordato la sua decisione al Gran Premio di Inghilterra, dove a Silverstone ha scelto di non realizzare la sosta per passare subito alle slick, per poi, nel prosieguo della gara, effettuare l’altra sosta con un timing corretto. Il tutto nonostante un paio di errori di guida che hanno compromesso la possibilità di un podio. Un segnale della sua volontà di crescere e perfezionarsi anche negli aspetti più tattici della gara.
Senza dimenticare la chiamata brillante della scorsa settimana al Gp del Belgio, dove anticipando il cambio gomme per passare alle mescole da asciutto, è riuscito a guadagnare tante posizioni in pochi giri. Senza dubbio Lewis non ha ancora raggiunto il livello di feeling con la SF-25 che vorrebbe. La vettura non è nata bene e, malgrado le correzioni, resta una monoposto che non si adatta allo stile di guida dell’inglese.
È comunque interessante notare come Lewis stia imparando a “guidare sopra i problemi”, come sa fare Leclerc, grande esperto in questo campo. Sebbene parte dei suoi pensieri siano già proiettati al 2026, realizzare una seconda parte di stagione al meglio è importante per legare quanto più possibile col team e accrescere un rapporto che, nei desideri, il prossimo anno, deve comprendere uno scenario dove vincere non sarà una chimera.
Il ruolo di Fred Vasseur e il supporto del team
Lewis ha confermato l’importanza del sostegno totale verso Fred. Lo ha fatto ricordando che lo stesso Wolff lo ha definito l’uomo giusto per guidare la Rossa e, in generale, un qualsiasi team di Formula 1. Hamilton ha grande fiducia nel ruolo di Vasseur. Nonostante le differenze caratteriali e lavorative rispetto a Toto, il campione britannico ha indicato un elemento comune e fondamentale per la buona riuscita delle cose.
Entrambi sono ex piloti di alto livello, dice l’inglese. Esperienza che secondo lui si riflette positivamente e in maniera diretta nella gestione della squadra. Inoltre, il ferrarista ha spiegato che da quando è arrivato in Ferrari ha notato un ambiente di lavoro in evoluzione. C’è forte desiderio di miglioramento da parte di tutti i membri del team. Una motivazione che sta alla base del suo stesso impegno nel progetto.
Interpellato sulla capacità della Rossa di competere per podi e vittorie nel resto della stagione, Hamilton si è detto fiducioso degli ultimi aggiornamenti tecnici. L’introduzione del nuovo pacchetto, a suo avviso, rappresenta un aspetto favorevole e consente ancora margini di miglioramento. Il britannico riconosce come al momento la McLaren resti un avversario più performante, sottolineando comunque i recenti risultati di Leclerc.
La SF-25 è chiaramente migliorata ma “il nostro” resta prudente. Non si sbilancia. Approccio per tirar fuori il massimo dalla macchina con le ultime correzioni. Nessun pronostico, solo tanta voglia di realizzare un ulteriore step nella giusta direzione. Continua ricerca di miglioramento tecnico e strategico, uno dei pilastri di un progetto che punta a riportare la Rossa ai vertici del mondiale. È questo l’obiettivo di Lewis.