GP Indonesia, come sta Marquez dopo l'incidente: "Vado a Madrid". Le scuse di Bezzecchi, il silenzio di Bagnaia

  • Postato il 5 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Non poteva esserci un fine settimana più disastroso per le Ducati ufficiali in quel di Mandalika. Va detto anzitutto che comunque la casa di Borgo Panigale festeggia in ogni caso la vittoria su una pista che in genere è più sulle corde della concorrenza, visto che a trionfare è stato Fermin Aldeguer in sella alla Ducati del team Gresini. Ma come abbiamo anticipato, per la formazione ufficiale è stata una disfatta totale, oltre ogni previsione. Francesco Bagnaia, già nelle retrovie, e Marc Marquez sono infatti caduti, ma è andata peggio allo spagnolo che è stato centrato da Marco Bezzecchi, riportando un infortunio alla clavicola.

La dinamica dell’incidente tra Bezzecchi e Marquez

Dietro quindi al trionfo del rookie Aldeguer, dominatore del GP d’Indonesia e primo rookie a vincere da Jorge Martin nel 2021, si è scatenato insomma il caos. Già all’inizio del Gran Premio avviene il fattaccio, con Bezzecchi sugli scarichi della moto di Marquez sino a speronarlo e mandare entrambi sulla ghiaia in curva-7. Lo spagnolo striscia fuori pista e impatta con la spalla, accusando dolore alla destra. Se è vero che entrambi i piloti si sono rimessi fortunatamente sulle proprie gambe, lo spagnolo ha dato subito l’idea di non avere un semplice livido.

Marquez è stato così condotto nel centro medico, dove a quanto risulta è stata riscontrata una frattura alla clavicola destra di modesta entità. Per avere maggiori certezze bisognerà aspettare la TAC a cui il fresco campione del mondo 2025 dovrà sottoporsi a Madrid, come ha confermato in un primo momento dal team Davide Tardozzi. L’esame potrà quindi definire se sarà necessaria una operazione.

Le rassicurazioni di Marquez

Sembrava al momento di essere ripiombati nell’incubo che Marquez visse nel 2020, quando a Jerez una caduta causò un problema anche allora all’altezza del braccio destro, in quel caso però l’omero, costringendo poi il pilota ad una via crucis di operazioni chirurgiche. Sembrava ovviamente, perché è presto per fare supposizioni di questo genere e si spera che non sia nulla di paragonabile a quel periodo buio che minò lo spagnolo ai tempi di Honda.

Ad allontanare però questo spettro ci ha pensato il diretto interessato, che a DAZN Spagna ha persino detto che, pur nell’imprevisto, “tutto sommato è andata bene”. Quindi ha spiegato le sue condizioni: “Forse i legamenti della clavicola sono rotti, ma per ora è solo una ipotesi: staserà andrò a Madrid e farò dei controlli approfonditi”.

“L’incidente? Cose che capitano in gara”

Riguardo il rivale dell’Aprilia che lo ha messo ko, Marquez si è dimostrato misericordioso: “Sono cose che possono capitare nelle gare. Mi ha chiesto scusa, ci riprenderemo nei tempi giusti. Poteva andare peggio”.

“Adesso capiremo cosa c’è alla clavicola, forse il legamento, una rottura o una lussazione. Sono comunque contento perché si tratta del braccio destro ma la clavicola non dovrebbe avere i problemi degli anni scorsi. Cercherò di tornare il prima possibile, rispettando comunque i tempi che mi diranno i dottori”.

Bagnaia ripiomba nell’incubo

E mentre Gresini salvava la spedizione indonesiana a Ducati, nel team ufficiale oltre al problema di Marquez c’è anche quello, fortunatamente non di tipo infortunistico, legato a Bagnaia. Il quale dopo il trionfo in Giappone è ripiombato nell’incubo di una moto che è tornata a farlo penare, pur in un circuito come quello di Mandalika non proprio sulle sue corde.

Pecco è scivolato mentre lottava per uscire dall’ultima posizione in cui languiva, con distacchi notevoli. Piove insomma sul bagnato dopo tutte le discussioni e le polemiche sulla moto scaturita dai recenti test di Misano (e che pare sia stata la svolta a Motegi) che hanno investito il pilota e il team in questo fine settimana.

Autore
Virgilio.it

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