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Se doveste descrivere WINTER HEPTAGON basandovi solo sulle vostre emozioni, cosa direste di questo album?

MARK: Ci sono sicuramente molte emozioni contrastanti. Questo album è un vero e proprio viaggio sulle montagne russe, ti fa sentire felice, triste, emozionato, commosso… un mix di sentimenti davvero intenso.

Chi ha avuto per primo l’idea di usare le stelle come tema centrale dell’album? Come si è sviluppato il concept?

YUGYEOM: L’idea iniziale è stata di JAY B hyung! Ogni volta che ci riuniamo, è lui a organizzare e dare ordine alle idee. Il concetto di Winter Heptagon è stato possibile perché eravamo tutti e sette insieme, senza nessuno escluso. Questo di per sé ci ha fatto sentire molto bene.

Cosa simboleggia WINTER HEPTAGON per i GOT7 come gruppo?

JAY B: Penso che ci rappresenti perfettamente. Siamo come stelle che brillano ancora di più in inverno.

Quando è nata l’idea di WINTER HEPTAGON?

JAY B: Già prima di decidere di fare un nuovo album con i GOT7 pensavamo a quale tema sarebbe stato interessante esplorare. Il numero 7, la nostra stagione di debutto, l’inverno, e la parola “stella” ci hanno portato all’idea di una costellazione. Inizialmente volevo usare il concetto di Winter Hexagon, perché è un insieme di stelle che restano fisse nelle loro posizioni ma brillano di più in inverno. Poi ho pensato che Winter Heptagon fosse ancora più adatto e ho apportato questa modifica.

Qual è la storia dietro il singolo principale, PYTHON? Da cosa è nata l’idea del tema del “destino inevitabile”?

BAMBAM: Credo che l’ispirazione sia venuta direttamente dalla parola “PYTHON”. Il modo in cui un serpente si attorciglia, creando intrecci che non si sciolgono facilmente, mi ha portato a esprimere questa idea attraverso una storia tra un uomo e una donna.

BamBam, come hai affrontato la produzione di PYTHON? Hai incontrato difficoltà?

BAMBAM: Mi sono concentrato molto sul far cantare i membri in un modo nuovo e sulla loro pronuncia inglese. Volevo che il nostro sound fosse diverso da quello del passato, quindi ho lavorato molto per ottenere un risultato fresco e innovativo.

Perché avete scelto PYTHON come title track?

JINYOUNG: La canzone era ottima e il concept era chiaro fin dall’inizio.

Come pensate che il gruppo sia cresciuto musicalmente con questa uscita?

JACKSON: Abbiamo tutti gusti e stili molto diversi, ma quando ci riuniamo riusciamo sempre a trovare un equilibrio.

Il ruolo di autori e produttori ha rappresentato una nuova sfida per voi in questo album?

YOUNGJAE: La sensazione che ho avuto è stata più di completezza che di novità. Quando i membri hanno cantato le canzoni su cui avevamo lavorato insieme, è stato come vederle prendere vita.

Il tema del destino è presente in PYTHON. Cosa significa per voi il destino?

YUGYEOM: Per me è stato il destino sognare di diventare cantante, diventare trainee, incontrare i miei compagni, diventare un GOT7 e infine conoscere gli Ahgase.

Jay B, come è nata Darling?

JAY B: Ho pensato di scrivere una canzone luminosa e divertente per i GOT7. In questo album volevo che il titolo fosse una canzone scritta da un altro membro, così mi sono concentrato più sulle tracce secondarie. Questo mi ha permesso di lavorare in modo più rilassato e divertente, e spero che anche i fan possano percepirlo.

Mark, qual è il significato più profondo di OUT THE DOOR?

MARK: Non c’era un significato nascosto dietro questa canzone. Durante il tour con la mia band, abbiamo deciso di scrivere un pezzo insieme e ci siamo semplicemente divertiti nel processo. Ho pensato che creare un brano pop/rock con la band fosse qualcosa di speciale.

Jackson, cosa ti ha ispirato per SMOOTH?

JACKSON: Nel 2024 mi sono preso un anno di pausa. Durante quel periodo ho lavorato al mio album e ho scritto molte canzoni. Questa è una di quelle che ho scelto per il gruppo. (Dopotutto, chi non vorrebbe che la vita fosse sempre smooth?)

Jinyoung, com’è stato il processo creativo di her?

JINYOUNG: È stato divertente! Ho scritto la canzone pensando ai punti di forza di ogni membro, quindi è stato bello immaginare come sarebbe venuta fuori.

Youngjae, qual è il messaggio che volevi trasmettere con Our Youth?

YOUNGJAE: La nostra giovinezza è sempre un momento speciale, quindi non arrendetevi e imparate ad amarvi ancora di più.

BamBam, qual era la tua visione per TIDAL WAVE?

BAMBAM: TIDAL WAVE è una canzone facile da ascoltare e godersi. La melodia e il ritmo non sono troppo complessi, quindi penso che sia accessibile a chiunque.

Yugyeom, quali emozioni ti hanno guidato nella creazione di REMEMBER?

YUGYEOM: Ho scritto questa canzone con un unico pensiero in mente: \"Voglio incontrarti subito, voglio vederti adesso!\".

Yours Truly è dedicata ai fan. Cosa rappresenta questa canzone per voi?

JAY B: Per me ha un significato immenso. Contiene tutto ciò che voglio dire sia agli Ahgase che ai membri del gruppo. Inoltre, penso che questa canzone rappresenti le parole che i GOT7 del 2025 vogliono dire agli Ahgase del 2025, il che la rende ancora più speciale.

Come pensate che il vostro rapporto con i fan sia cresciuto nel tempo?

MARK: Abbiamo imparato a conoscerci sempre meglio e abbiamo creato un legame profondo. Siamo diventati più maturi e grati per tutti i momenti che condividiamo.

Dopo oltre dieci anni insieme, cosa significano per voi i vostri fan?

YOUNGJAE: Sono come una famiglia. E spero davvero che possiamo restare sempre insieme.

Il concetto di “fratellanza” tra i membri dei GOT7 viene spesso menzionato. Come è cambiato nel tempo?

JINYOUNG: Il nostro legame si è rafforzato sempre di più. Ora siamo amici profondamente radicati nella vita l’uno dell’altro, ci supportiamo a vicenda ed è una sensazione molto calda e confortante.

Potete condividere un aneddoto divertente o memorabile della realizzazione di questo album?

JACKSON: Sembrava di essere di nuovo un gruppo di ragazzi delle superiori che si riuniscono dopo più di dieci anni.

Se doveste descrivervi con una sola parola, senza pensarci troppo, quale sarebbe?

YUGYEOM: Costanza.

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GOT7: Le Stelle si riallineano

  • Postato il 4 febbraio 2025
  • Got7
  • Di Panorama
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GOT7: Le Stelle si riallineano



Certe storie non si chiudono mai davvero. Possono prendersi una pausa, lasciare che il tempo smussi gli angoli, che le distanze creino nuove prospettive, ma quando tornano—perché certe storie tornano sempre—lo fanno con una forza che è pura inevitabilità. I GOT7 sono tornati, e lo hanno fatto come chi non ha mai davvero lasciato il proprio posto nell'Olimpo del K-pop.

Per capire davvero cosa significhi oggi il ritorno dei GOT7, bisogna fare un passo indietro. Il gruppo nasce nel 2014 sotto la JYP Entertainment, una delle agenzie più potenti dell'industria dell'entertainment sudcoreano. Sette membri: Jay B, Mark, Jackson, Jinyoung, Youngjae, BamBam e Yugyeom. Sette ragazzi con storie diverse, provenienze diverse, talenti diversi, uniti da un’alchimia che, nel tempo, è diventata il loro vero marchio di fabbrica.

Fin da subito, i GOT7 si distinguono per uno stile che mescola hip-hop, R&B e pop, con un'energia che li porta a conquistare il pubblico dentro e fuori dalla Corea. Hanno sperimentato generi diversi, mantenendo sempre una firma riconoscibile, un’identità che è cresciuta con loro. Brani come Lullaby, Hard Carry, Just Right, If You Do, Not by the Moon e Calling My Name hanno segnato la loro discografia, diventando successi che hanno fatto cantare milioni di fan in tutto il mondo.

Ma la loro storia non è stata priva di ostacoli. Nel 2021, con la scadenza del contratto con la JYP, i GOT7 fanno una scelta che pochissimi gruppi K-pop hanno avuto il coraggio di fare: lasciano l’agenzia, ma non il gruppo. Ognuno prende strade diverse, firmando con etichette differenti per perseguire i propri sogni artistici, ma con la promessa di ritrovarsi. Una promessa che, senza Jay B, sarebbe stata più difficile da mantenere.

Leader carismatico e mente creativa del gruppo, trainee d'elite, Jay B non si è limitato a guidare i GOT7 musicalmente. Dopo la separazione dalla JYP, è stato lui a lavorare per riottenere i diritti sul nome e sul marchio del gruppo, assicurandosi che il legame tra loro non fosse solo sentimentale, ma anche ufficiale. È grazie al suo impegno se oggi i GOT7 possono ancora essere chiamati così, se il loro logo continua a brillare e se i fan possono ancora scrivere il nome del loro gruppo preferito con la certezza che questo nome, tre lettere e un numero, appartenga solo a loro.

Il loro nuovo album, Winter Heptagon, è il tipo di progetto che non si limita a raccontare una reunion, ma la trasforma in costellazione. Ogni traccia è un punto luminoso, un pezzo di storia personale dei membri, che hanno firmato e composto canzoni per rendere questa volta qualcosa di diverso. Qualcosa di loro.

L’album si apre con Python, la title track che imposta il tono dell’intero progetto. È il primo passo in un viaggio che porta l’ascoltatore attraverso emozioni contrastanti che confluiscono nella celebrazione di un legame che non si è mai spezzato. C’è una ballad d’amore dedicata ai fan, un filo sottile ma resistente che continua a legare i GOT7 agli Ahgase, il loro fandom.

Non c’è nostalgia, in questo album. C’è memoria, c’è crescita, c’è la consapevolezza che il tempo cambia tutto, ma non cancella ciò che è reale.

In questi ultimi giorni il ritorno dei GOT7 si è tradotto in poi tre concerti a Seoul. Tre notti che hanno riscritto la definizione di reunion, perché non si è trattato di un semplice ritorno sul palco, ma di un ritorno a casa. Dopo anni lontani, con carriere soliste costruite tra musica, recitazione e imprenditoria, i GOT7 si sono ritrovati davanti al loro pubblico, insieme, ancora una volta. E il loro legame, quello che li ha tenuti uniti per oltre un decennio, era lì, visibile in ogni sorriso scambiato sul palco, in ogni armonia perfetta, in ogni gesto che parlava di anni passati a conoscersi, a crescere, a diventare qualcosa di più di un gruppo musicale.

La title track di Winter Heptagon è il cuore pulsante di questa storia. Scritta da BamBam è una canzone che porta con sé il peso degli anni, delle esperienze, delle cicatrici, ma che non è amara. È dolce, intensa, inevitabile. Esattamente come il ritorno dei GOT7.

E se è vero che le stelle seguono percorsi scritti nel destino, allora questo cmeback, il cui successo è inconfutabile, è la prova che certe costellazioni sono destinate a brillare insieme.

Panorama.it li ha intervistati in esclusiva.

Se doveste descrivere WINTER HEPTAGON basandovi solo sulle vostre emozioni, cosa direste di questo album?

MARK: Ci sono sicuramente molte emozioni contrastanti. Questo album è un vero e proprio viaggio sulle montagne russe, ti fa sentire felice, triste, emozionato, commosso… un mix di sentimenti davvero intenso.

Chi ha avuto per primo l’idea di usare le stelle come tema centrale dell’album? Come si è sviluppato il concept?

YUGYEOM: L’idea iniziale è stata di JAY B hyung! Ogni volta che ci riuniamo, è lui a organizzare e dare ordine alle idee. Il concetto di Winter Heptagon è stato possibile perché eravamo tutti e sette insieme, senza nessuno escluso. Questo di per sé ci ha fatto sentire molto bene.

Cosa simboleggia WINTER HEPTAGON per i GOT7 come gruppo?

JAY B: Penso che ci rappresenti perfettamente. Siamo come stelle che brillano ancora di più in inverno.

Quando è nata l’idea di WINTER HEPTAGON?

JAY B: Già prima di decidere di fare un nuovo album con i GOT7 pensavamo a quale tema sarebbe stato interessante esplorare. Il numero 7, la nostra stagione di debutto, l’inverno, e la parola “stella” ci hanno portato all’idea di una costellazione. Inizialmente volevo usare il concetto di Winter Hexagon, perché è un insieme di stelle che restano fisse nelle loro posizioni ma brillano di più in inverno. Poi ho pensato che Winter Heptagon fosse ancora più adatto e ho apportato questa modifica.

Qual è la storia dietro il singolo principale, PYTHON? Da cosa è nata l’idea del tema del “destino inevitabile”?

BAMBAM: Credo che l’ispirazione sia venuta direttamente dalla parola “PYTHON”. Il modo in cui un serpente si attorciglia, creando intrecci che non si sciolgono facilmente, mi ha portato a esprimere questa idea attraverso una storia tra un uomo e una donna.

BamBam, come hai affrontato la produzione di PYTHON? Hai incontrato difficoltà?

BAMBAM: Mi sono concentrato molto sul far cantare i membri in un modo nuovo e sulla loro pronuncia inglese. Volevo che il nostro sound fosse diverso da quello del passato, quindi ho lavorato molto per ottenere un risultato fresco e innovativo.

Perché avete scelto PYTHON come title track?

JINYOUNG: La canzone era ottima e il concept era chiaro fin dall’inizio.

Come pensate che il gruppo sia cresciuto musicalmente con questa uscita?

JACKSON: Abbiamo tutti gusti e stili molto diversi, ma quando ci riuniamo riusciamo sempre a trovare un equilibrio.

Il ruolo di autori e produttori ha rappresentato una nuova sfida per voi in questo album?

YOUNGJAE: La sensazione che ho avuto è stata più di completezza che di novità. Quando i membri hanno cantato le canzoni su cui avevamo lavorato insieme, è stato come vederle prendere vita.

Il tema del destino è presente in PYTHON. Cosa significa per voi il destino?

YUGYEOM: Per me è stato il destino sognare di diventare cantante, diventare trainee, incontrare i miei compagni, diventare un GOT7 e infine conoscere gli Ahgase.

Jay B, come è nata Darling?

JAY B: Ho pensato di scrivere una canzone luminosa e divertente per i GOT7. In questo album volevo che il titolo fosse una canzone scritta da un altro membro, così mi sono concentrato più sulle tracce secondarie. Questo mi ha permesso di lavorare in modo più rilassato e divertente, e spero che anche i fan possano percepirlo.

Mark, qual è il significato più profondo di OUT THE DOOR?

MARK: Non c’era un significato nascosto dietro questa canzone. Durante il tour con la mia band, abbiamo deciso di scrivere un pezzo insieme e ci siamo semplicemente divertiti nel processo. Ho pensato che creare un brano pop/rock con la band fosse qualcosa di speciale.

Jackson, cosa ti ha ispirato per SMOOTH?

JACKSON: Nel 2024 mi sono preso un anno di pausa. Durante quel periodo ho lavorato al mio album e ho scritto molte canzoni. Questa è una di quelle che ho scelto per il gruppo. (Dopotutto, chi non vorrebbe che la vita fosse sempre smooth?)

Jinyoung, com’è stato il processo creativo di her?

JINYOUNG: È stato divertente! Ho scritto la canzone pensando ai punti di forza di ogni membro, quindi è stato bello immaginare come sarebbe venuta fuori.

Youngjae, qual è il messaggio che volevi trasmettere con Our Youth?

YOUNGJAE: La nostra giovinezza è sempre un momento speciale, quindi non arrendetevi e imparate ad amarvi ancora di più.

BamBam, qual era la tua visione per TIDAL WAVE?

BAMBAM: TIDAL WAVE è una canzone facile da ascoltare e godersi. La melodia e il ritmo non sono troppo complessi, quindi penso che sia accessibile a chiunque.

Yugyeom, quali emozioni ti hanno guidato nella creazione di REMEMBER?

YUGYEOM: Ho scritto questa canzone con un unico pensiero in mente: "Voglio incontrarti subito, voglio vederti adesso!".

Yours Truly è dedicata ai fan. Cosa rappresenta questa canzone per voi?

JAY B: Per me ha un significato immenso. Contiene tutto ciò che voglio dire sia agli Ahgase che ai membri del gruppo. Inoltre, penso che questa canzone rappresenti le parole che i GOT7 del 2025 vogliono dire agli Ahgase del 2025, il che la rende ancora più speciale.

Come pensate che il vostro rapporto con i fan sia cresciuto nel tempo?

MARK: Abbiamo imparato a conoscerci sempre meglio e abbiamo creato un legame profondo. Siamo diventati più maturi e grati per tutti i momenti che condividiamo.

Dopo oltre dieci anni insieme, cosa significano per voi i vostri fan?

YOUNGJAE: Sono come una famiglia. E spero davvero che possiamo restare sempre insieme.

Il concetto di “fratellanza” tra i membri dei GOT7 viene spesso menzionato. Come è cambiato nel tempo?

JINYOUNG: Il nostro legame si è rafforzato sempre di più. Ora siamo amici profondamente radicati nella vita l’uno dell’altro, ci supportiamo a vicenda ed è una sensazione molto calda e confortante.

Potete condividere un aneddoto divertente o memorabile della realizzazione di questo album?

JACKSON: Sembrava di essere di nuovo un gruppo di ragazzi delle superiori che si riuniscono dopo più di dieci anni.

Se doveste descrivervi con una sola parola, senza pensarci troppo, quale sarebbe?

YUGYEOM: Costanza.

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Autore
Panorama

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