Google Maps compie 20 anni

  • Postato il 6 febbraio 2025
  • Di Agi.it
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Google Maps compie 20 anni

AGI - Google Maps, la popolare app cartografica di Mountain View, compierà 20 anni l'8 febbraio, segnando due decenni dal suo debutto desktop che ha trasformato il modo in cui vediamo e navighiamo nel mondo. Nato come un semplice strumento per aiutare le persone a 'spostarsi dal punto A al punto B' nel corso degli anni si è evoluto in uno dei servizi più utilizzati in tutto il mondo, indispensabile per oltre 2 miliardi di utenti al mese. E oggi, come sappiamo, Google Maps è uno dei software più diffusi e apprezzati in tutto il pianeta. L'idea nacque da due fratelli danesi, Lars e Jens Eilstrup Rasmussen, che all'inizio degli anni 2000 fondarono a Sydney, la startup digitale 'Where 2 Technologies', con l'obiettivo di creare un'applicazione in grado di fornire informazioni di mappatura accurate e in tempo reale. Questa innovazione attirò l'attenzione di Google, il quale nell'ottobre del 2004 decise di acquisire la start up.

 

Pochi mesi dopo nacque Google Maps che, grazie al lavoro di tecnici specializzati sviluppò presto anche il software di visualizzazione geospaziale diventato poi Google Earth, offrendo più di 93 milioni di chilometri quadrati di immagini satellitari ad alta definizione. Disponibile inizialmente solo sui computer, Google Maps fece la sua prima apparizione su uno smartphone nel 2007 e oggi, ogni anno, sono ben 500 milioni gli utenti che contribuiscono al funzionamento dell'app attraverso informazioni quali recensioni, foto, valutazioni e segnalazioni sul traffico.

 

 

In occasione dei vent'anni Google Maps ha fornito una lista dei parchi più recensiti in Italia, tra cui ai primi posti spiccano luoghi incantevoli come Villa Borghese a Roma, Parco Sempione a Milano, Prato della Valle a Padova e il Parco Nazionale delle Cinque Terre. In tutto il 2024 l'app ha fornito indicazioni per oltre 1 trilione di chilometri. Ma Google Maps non ha solamente aiutato tante persone che hanno perso l'orientamento in una città sconosciuta o a raggiungere più facilmente una destinazione. Nel corso degli anni ha anche permesso di arrestare criminali latitanti e risolvere casi giudiziari. Il 17 dicembre 2021 il boss della Stidda Gioacchino Gammino, latitante da più di vent'anni, venne individuato grazie a una foto su Google Maps, consentendo alla Dia l'arresto. A fine 2023 un caso di omicidio nella regione di Castilla y Leon rimasto senza colpevole per oltre un anno, venne risolto proprio grazie a un'immagine di Google Street View. Questa ritraeva un uomo che infilava nel bagagliaio di una macchina una grande busta di plastica bianca, permettendo di rintracciare quello che oggi è diventato il sospettato numero uno dell'omicidio. 

 

 

 

 

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Agi.it

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