Gonzato: Meloni: "Tutelo chi lavora più della sinistra al caviale". E Schlein perde la testa
- Postato il 9 novembre 2024
- Di Libero Quotidiano
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Gonzato: Meloni: "Tutelo chi lavora più della sinistra al caviale". E Schlein perde la testa
Pensasse di più all'Olio Cuore e meno a quello del Duce, Elly salterebbe le staccionate meglio di Nino Castelnuovo: «Per noi attori», diceva nella pubblicità, «l'allenamento è importante. E a tavola, ogni giorno, c'è Olio Cuore, che mi aiuta a stare in forma». Elly, l'ha detto lei, sogna di fare la regista, e chissà che non voglia pure recitare: l'idea di un duo col baffone di Sandro Ruotolo ci stuzzica, decidete voi il genere. Oggi, comunque, la capodem vincerebbe l'Oscar di peggior attrice non protagonista. «Io di caviale non ne ho mai mangiato», ha spiegato la Schlein in giacca vinaccia rispondendo a una stoccata di Giorgia Meloni, «ma nemmeno posso sopportare che i lavoratori vengano purgati con l'olio di ricino. Continueremo a stare al loro fianco».
La segretaria del Pd è ossessionata dal Ventennio. Nemmeno la trumpata, pardon la tranvata presa da Kamala l'ha fatta rinsavire. Veniamo all'antefatto. La premier, prima della riunione dei capi di Stato e governo a Budapest, aveva dichiarato: «Non so cosa intenda Elly Schlein per “svilire i diritti sindacali”, diritti che questo governo difende molto meglio della sinistra al caviale». Poi, in un siparietto ironico nel corso della trasmissione “Un giorno da Pecora”, su Radio1, Meloni aveva inviato un sms a Marco Osnato, deputato di Fdi al quale i conduttori Geppi Cucciari e Giorgio Lauro avevano chiesto di mandare un messaggio alla premier per chiederle come stesse. Questa la risposta: «Male in verità. Ma non avendo particolari diritti sindacali sono a Budapest per il Consiglio europeo a fare il mio lavoro». Ecco: Elly vede nero e si prodiga nel fascistissimo attacco. Brancola in piazza tra i lavoratori e sciorina la consueta sfilza di banalità. L'interpretazione è peggiore di quella di Alberto Tomba nel dimenticabile “Alex l'Ariete”, campione di insuccessi nelle sale: «Meloni si occupi del salario minimo che ha negato a tre milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici che non ce la fanno più e non arrivano a fine mese anche se lavorano».
Col Pd al governo invece era una gran festa. Elly riattacca: «L'Italia è paralizzata dal governo» ah, non dall'ennesima “landinata”. Quindi le falsità sui tagli alla sanità e la “dimenticanza” sui 31 miliardi in 8 anni tagliati dai dem, da Letta fino al Conte II. Nel calcolo (Fondazione Gimbe) non c'è il Conte I (5Stelle-Lega). L'aspirante regista può già disporre di grandi interpreti. Il primo è Nicola Fratoianni: «Per Meloni sinistra al caviale? Solite chiacchiere quando non si hanno argomenti, e molto coraggio da chi precarizza il lavoro. Comunque», informa il capo di Sinistra Italiana, «io preferisco i prodotti degli agricoltori», quelli dei campi. Quelli raccolti dagli immigrati, nel Foggiano, dove recitava Soumahoro? Dove c'è Fraotianni non c'è casa (dove c'è Salis sì), ma Angelo Bonelli. L'ambientalista che non si sa cos'abbia mai fatto per l'ambiente si lancia nella sua performance: «Non ho mai mangiato caviale in vita mia, temo che la premier invece sia stata folgorata dai salotti internazionali più esclusivi, che vanno ben oltre lo champagne. Lei difende i super miliardari, basta leggere la manovra economica contro poveri e giovani». Quello di Angelo il Verde è un crescendo: «Piuttosto dovremmo preoccuparci di un'autocrazia tecnologica come quella di Musk che con le sue piattaforme social e il potere mediatico condiziona le democrazie».
Ci risiamo: Trump ha vinto imbrogliando. Che poi non si capisce perché Bonelli se la prenda: esiste il diritto all'eleganza perla moglie del suo ex idolo Aboubakar e c'è il diritto alle uova di storione. È un profluvio di frasi in ciclostile. Arturo Scotto, deputato del Pd in commissione Lavoro, polemizza di nuovo sull'intesa fra Meloni e Musk, e così le terze, quarte e quinte linee delle opposizioni. Irrompono la falce e il martello di Fausto Bertinotti. «La frase della Meloni rientra in una sorta di effetto trascinamento trumpiano, più la dicono volgare e più si ritengono portatori di consenso». La gastrite democratica ha colpito tutti a sinistra. Il Pd ha perso perfino in America. A Dem e compagni fa schifo il voto della gente. In Spagna si dice izquierda caviar; in Francia gauche caviar, in Germania Salonsozialist. In Inghilterra è Champagne socialist. In Italia si pronuncia “Elly Schlein”, la segretaria italo-svizzera-americana la quale oltre alla volontaria per la campagna elettorale di Obama non si sa cos'altro abbia fatto. A parte la segretaria di produzione per un documentario sull'immigrazione albanese. Ciak, si gira. Cameriere, champagne!
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