Golar Tundra, il M5s della Liguria: “Il ministero faccia chiarezza, la nave lascerà Piombino?”
- Postato il 2 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. “Da fonti stampa abbiamo appreso che il sindaco di Piombino e il presidente della Regione Toscana, hanno chiesto il rispetto degli accordi: entro luglio del 2026 si aspettano che la nave rigassificatrice venga rimossa dal porto di Piombino. La domanda allora è d’obbligo: dove sarà ricollocata? Ricordiamo solo noi che l’ex governatore Toti aveva offerto la Liguria su un piatto d’argento al Governo proprio per evitare alla premier Meloni un bel mal di pancia politico, indicando Vado Ligure quale alternativa al porto toscano? E ricordiamo solo noi che, in piena campagna elettorale e preso atto del malcontento savonese, Bucci aveva giurato che la nave non sarebbe mai approdata in Liguria? Per queste ragioni riteniamo inaccettabile che la maggioranza non abbia voluto firmare l’ordine del giorno fuori sacco presentato dal M5S al penultimo Consiglio regionale per impegnare la Regione a dare seguito agli impegni assunti il 7 gennaio 2025 con la mozione che aveva confermato l’opposizione al trasferimento. E per queste ragioni, auspichiamo che la Regione mantenga gli impegni presi e che il Ministero dell’ambiente fornisca precisi chiarimenti in merito al percorso autorizzativo previsto dalla normativa vigente per lo spostamento della nave Golar Tundra”.
Lo dichiara il deputato M5S Roberto Traversi con il capogruppo regionale del M5S Stefano Giordano.
A marzo 2025, Arera aveva dichiarato che spostare il rigassificatore sarebbe troppo costoso e invitava a sospendere la valutazione dell’intervento e i relativi riconoscimenti tariffari. Persino il presidente di Confindustria Toscana aveva detto di non volere la delocalizzazione, e anzi proponeva la mitigazione dei limiti reali determinati dalla sua presenza e la realizzazione delle infrastrutture industriali e logistiche che le imprese chiedono e che potrebbero offrire ricchezza alla comunità piombinese.
“A fronte di queste considerazioni – aggiunge Traversi – chiedo allora al Ministro competente se non è il caso di adottare iniziative di competenza affinché le scelte relative al luogo, ai tempi e alle modalità di costruzione di un nuovo impianto o di ricollocazione di un impianto esistente siano condivise con i territori su cui ricadono tali scelte”.
“Bucci – dichiara infine Giordano – aveva garantito che il Golar Tundra non sarebbe mai approdata in Liguria. Tenga fede alla promessa fatta agli elettori e faccia tramontare definitivamente l’ipotesi ligure. Anzi, con la sua Giunta dica chiaramente quali atti concreti ha adottato per scongiurare l’arrivo della metaniera a Vado”.