Gli ostaggi liberati e i familiari dei rapiti manifestano contro Netanyahu

  • Postato il 24 maggio 2025
  • Di Agi.it
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Gli ostaggi liberati e i familiari dei rapiti manifestano contro Netanyahu

AGI - Gli ostaggi liberati di Gaza, i familiari di coloro che sono ancora detenuti e i loro sostenitori hanno manifestato, come ogni settimana, per chiedere un accordo che faciliti il loro ritorno, denunciando che la loro prigionia si sta avvicinando all'"inimmaginabile" durata di 600 giorni.

"L'incontro si è svolto mentre Israele si avvicina all'inimmaginabile traguardo di 600 giorni di prigionia, in seguito al ritorno della delegazione israeliana dai colloqui di Doha", ha avvertito in una nota il Forum delle famiglie degli ostaggi e delle persone scomparse, che riunisce i parenti della maggior parte delle persone rapite il 7 ottobre 2023.

La testimonianza di Naama Levy

Alla manifestazione nella cosiddetta Piazza degli ostaggi di Tel Aviv (dove ogni settimana si svolgono queste proteste) ha partecipato Naama Levy, una delle prigioniere liberate da Hamas durante l'ultimo cessate il fuoco, iniziato il 19 gennaio e interrotto da Israele il 18 marzo.

"Quello che mi ha spaventato di più sono stati i bombardamenti. Prima sentivi il fischio, pregando che non ci cadesse addosso. Poi il rumore delle esplosioni, così intenso da paralizzare il corpo e far tremare la terra. Ogni volta ero certa che fosse la fine per me", ha detto, in piedi su un palco nella piazza.

Levy ha affermato che in questo momento anche gli ostaggi stanno sentendo "gli stessi fischi e le stesse esplosioni".

"Finché l'ultimo ostaggio non sarà tornato, io, come i miei compagni rimpatriati, non potrò mai sentire appieno che siamo tornati. Non potrò mai riprendermi completamente", si è lamentata.

Le parole di Einav Zangauker e l'appello a Netanyahu

Einav Zangauker, madre di Matan Zangauker, ancora rapito, nonché una delle figure più note del movimento, si è rivolta direttamente a Benjamin Netanyahu alla fine del discorso:

"Mi dica, signor primo ministro: come fa ad addormentarsi la notte e a svegliarsi la mattina, come fa a guardarsi allo specchio sapendo che sta abbandonando 58 ostaggi?"

Mercoledì prossimo, 58 dei 251 ostaggi trattenuti nell'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, 'festeggeranno' 600 giorni a Gaza, mentre Israele intensifica la sua offensiva contro l'enclave, una mossa respinta dal Forum per timore che mettesse a rischio la vita dei loro cari.

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Agi.it

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