Gli Oscar della domenica sportiva: Sinner, Berrettini, Volandri, Verstappen e Menoncello
- Postato il 25 novembre 2024
- Sport
- Di Blitz
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Fiato alle trombe! Domenica sportiva memorabile, sotto gli occhi del mondo. L’Italia ha vinto per il secondo anno consecutivo la Coppa Davis. L’Insalatiera resta in Italia. Berrettini e poi Sinner mattatori. A Malaga storico bis. Anche la premier Meloni si è fatta sentire: ”Un plauso a una squadra che ha reso tutti orgogliosi. Grazie, campioni”. Azzurri capolavoro, travolta l’Olanda in un pomeriggio di forti emozioni. Un Everest di emozioni e tutto il resto è stato mezza collina, pur regalando momenti epici come il quarto mondiale di Verstappen. È ripartita la serie A: 5 squadre in 1 punto. L’Inter al top tallonata da una sorprendente Atalanta. Comanda il Napoli di Conte, vola la Lazio (tris al Bologna in 10), Fiorentina show a Como (7 vittorie di fila e domenica c’è l’Inter). Anche nei Palasport è stata una festa: al Forum di Assago il Perugia ha dominato l’Allianz Milano (1-3) in 4 set. Il Volley umbro di Lorenzetti è una garanzia di spettacolo, mattatore con 21 punti l’ucraino Plotnytskyi, 27 anni, alla sesta stagione a Perugia. Ma vediamo gli Oscar: d’obbligo partire dagli azzurri del tennis.
MATTEO BERRETTINI – Il tennista romano è stato fondamentale in semifinale con l’Australia e in finale con l’Olanda. Matteo è rinato: 3 vittorie in singolare a Bologna nella fase a gironi, 3 a Malaga (2 in singolare e 1 in doppio). Matteo crea, Sinner conserva.
JANNIK SINNER – Non ci sono più parole. È davvero il n. 1 del mondo. Anno magico: il suo 2024 è nella storia. Dodici mesi incredibili, numeri da record, trofei e uno stile che ha fatto breccia. Quest’anno ha vinto 8 tornei più la Coppa Davis. È nell’Olimpo dei leggendari con Valentino Rossi, Alberto Tomba, Pietro Mennea.
FILIPPO VOLANDRI – Il capitano della nazionale di tennis è stato il regista a tutto campo dell’impresa storica. A 43 anni è diventato l’allenatore azzurro più vincente della storia del tennis tricolore. Cambiano i protagonisti in campo, ma il capitano prende per mano tutti fino alla gloria. Ha detto: “La nostra è anche una vittoria sociale. Ne ho fatti esordire 6 e tutti mi hanno aiutato a crescere”.
MAX VERSTAPPEN – A Las Vegas il pilota Red Bull ha conquistato il suo quarto mondiale con 2 turni di anticipo. A 26 anni ha già infilato 62 vittorie, 111 podi, 40 pole. Ha detto: ”Non avevo l’auto più veloce ma ho rivinto”.
TOMMASO MENONCELLO – Il gigante del rugby azzurro (e del Benetton), 22 anni, trevigiano, nel secondo tempo a Torino ha realizzato una meta ai mitici All Blacks con un guizzo che ricorderà per tutta la vita. Chapeu.
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