Gli impresentabili dell’ultradestra portoghese, tra furti, sesso a pagamento con minori e saluti fascisti
- Postato il 8 febbraio 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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“Il Portogallo ha bisogno di pulizia”. Nel 2023, le strade e le piazze della nazione lusitana si ritrovarono sommerse da cartelloni con questo slogan di grande impatto scelto dal partito nazionalista di estrema destra Chega per attirare l’interesse dell’elettorato. Il voto del 10 marzo 2024 ha premiato lo schieramento fondato dall’avvocato ed ex commentatore sportivo André Ventura, passato da 12 a 50 seggi, con il 18,8% delle preferenze e un totale di 1.169.781 voti, ma meno di un anno dopo, la pulizia è richiesta con urgenza nelle stanze di Chega (lett. “basta”), travolto nel giro di poche settimane da due scandali.
Il primo, esploso il 21 gennaio, ha riguardato il deputato Miguel Arruda, 40 anni, originario delle isole Azzorre, accusato di aver sottratto alcune valigie dai nastri trasportatori degli aeroporti di Lisbona e Ponta Delgada. Arruda, membro della Commissione per l’agricoltura e la pesca, è stato inchiodato dalle immagini delle telecamere. I furti si sono ripetuti più volte. La legge prevede fino a cinque anni di carcere, ma Arruda, che si è dichiarato innocente, è protetto dall’immunità parlamentare.
Proprio queste ore, Arruda è tornato protagonista per un’altra storia. Rui Tavares, leader del partito Livre, ha infatti presentato un’interpellanza al tavolo dell’Assemblea della Repubblica per denunciare che Arruda, fuori dal partito e attualmente deputato “non registrato”, ha votato “facendo il gesto del saluto fascista”. Anche in questo caso, Arruda ha negato: “Stavo solo esprimendo il mio voto in quel modo, come capita spesso anche con alcuni esponenti di sinistra”.
Arruda, 40 anni, ex sergente di polizia ed ex ricercatore, è laureato in Scienze biologiche-, è un sostenitore dell’attivista neonazista Màrio Machado, fondatore del Fronte nazionale portoghese, considerato il personaggio di estrema destra più influente del paese, con una lunga fedina penale e sospettato dell’omicidio di Alcindo Monteiro, ucciso nel 1995 per odio razziale. Machado è stato condannato il 7 maggio 2024 a due anni e dieci mesi di carcere per i reati di discriminazione e incitamento all’odio e alla violenza, in particolare nei riguardi di Renata Cambra, insegnante e leader del Movimento Alternativa Socialista (MAS).
La seconda vicenda riguarda Nuno Pardal, vicepresidente del distretto di Chega a Lisbona, 54 anni, accusato dalla Procura della Repubblica di aver praticato sesso orale con un minorenne in cambio di denaro. L’episodio è avvenuto nel 2023 ed è stato denunciato dal padre della vittima. L’incontro con il ragazzo, appena quindicenne, è stato organizzato attraverso una app di contatti tra omosessuali ed è avvenuto in un parco vicino ad una stazione ferroviaria. Pardal ha ammesso al giornale O Pùblico di aver compiuto il fatto, ma ha assicurato di non conoscere l’età della vittima, confessando di essere “molto turbato, anche perché ho due figli. È stato un momento di debolezza, non sono abituato a cose di questo genere”. Secondo l’accusa, Pardal sarebbe stato invece a conoscenza dell’età del ragazzo e avrebbe contattato la vittima per un nuovo incontro.
André Ventura ha definito “molto grave il reato commesso da Pardal. In questi casi, di fronte a un crimine di questa portata, la conseguenza immediata è quella della rinuncia a tutti gli incarichi”. Ventura in campagna elettorale ha auspicato la castrazione chimica per crimini e abusi sessuali. Questa vicenda crea un enorme imbarazzo al leader di Chega: Ventura si difende sostenendo che “quando abbiamo scelto i nostri candidati, il loro curriculum era pulito”.
I due episodi si stanno rivelando un formidabile boomerang per chi invocava “pulizia”. Ventura, 42 anni, è il leader politico più penalizzato dai portoghesi: in un recente sondaggio, il 42% degli intervistati ha affermato che la propria opinione sul grande capo di Chega è peggiorata nell’ultimo mese e il 49% ha aggiunto che dovrebbe essere sostituito come leader del partito. La vera stangata arriva però dalle donne: il 77% valuta negativamente l’ex commentatore sportivo, prete mancato, folgorato dalla politica nel 2017 e dopo essere stato eletto consigliere dei conservatori del Partito Socialdemocratico, fondatore, nel 2019, di Chega. Nel 2021, Ventura chiuse il quarto congresso del partito rilanciando lo slogan salazarista “Dio, patria e famiglia”, aggiungendo la parola “lavoro”. Anche in Italia, lo sappiamo, la trilogia fascista è tornata di moda.
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