“Gli haters? Non si può piacere a tutti. Quando l’ho capito la mia vita è cambiata. Il mio uomo mi ha insegnato ad amarmi”: così Alessandra Amoroso

  • Postato il 12 giugno 2025
  • Musica
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Alessandra Amoroso è in stato di grazia. E non tanto perché ora è all’ottavo mese di gravidanza, innamoratissima del suo uomo Valerio, ma perché consapevole di aver fatto uno step successivo nell’amare se stessa. Lo ha dimostrato prima con il concerto di ieri 11 giugno alle Terme di Caracalla di Roma, in cui ha racchiuso le sue hit per lo show che andrà in onda prossimamente su Canale 5, e poi con il nuovo disco che uscirà domani, 13 giugno, dal titolo “Io Non Sarei”, che arriva a quattro anni dall’ultimo progetto.

Tra una canzone e l’altra l’artista ha lanciato dei messaggi importanti per il diritto salariale delle donne, per le garanzie lavorative post gravidanza, per i diritti, a favore del Pride e del rispetto reciproco. Parole non scontate e, forse, anche dettate dall’urgenza di auspicare un mondo migliore per sua figlia, Maria. Al concerto hanno partecipato Annalisa, Fiorella Mannoia, Gigi D’alessio, Serena Brancale, BigMama e Giorgio Panariello. Abbiamo incontrato la Amoroso per tracciare un bilancio privato e personale.

In “Io non sarei” dici “ora sono come sono e mi piace”. Cosa ti piace di te stessa?
Oggi mi piaccio proprio nella totalità, nel senso che ho imparato ad accogliere i miei pregi e gli difetti. Quella è sempre la cosa un po’ più difficile, no? Accogliere quella parte un po’ più oscura, come la chiamo io. Ho finito di andarle contro, ma l’ho accolta e mi sono pacificata perché sono anche quella parte lì. Paradossalmente quella parte mi ha anche salvato in alcune situazioni. Bisogna perdersi a volte, per ritrovarsi.

Un altro messaggio del brano è che non hai più niente da dimostrare. Quando hai avuto questa consapevolezza?
Quando l’opinione è stata fatta soltanto per ferire, questa cosa mi ha aiutata perché, in realtà, nel mio mondo immaginario pensavo che non sarebbe mai potuta accadere una cosa del genere, invece è successa anche a me e da lì mi sono detta che forse avrei dovuto innanzitutto cambiare prospettiva, capire che c’è della gente alla quale io non posso piacere per un motivo o per un altro e che probabilmente devo continuare a fare quello che faccio indipendentemente se una persona può comprendere o no il mio modo di fare o il mio modo di essere, perché non si può semplicemente piacere a tutti. Nel momento stesso in cui ho accettato questa cosa, tutto è cambiato.

In particolare cosa è cambiato?
Io so chi sono e non sarò mai quello che gli altri vogliono. Non farò mai quello che gli altri vogliono che faccia. Sono semplicemente Alessandra e in questi 16 anni la gente mi ha vista, giudicata. Forse anche sbagliando. Ma è bello mettersi in discussione però è anche bello, alcune volte anche lasciare andare, fare un po’ spallucce.

C’è anche una dedica al tuo compagno Valerio, che di mestiere fa il fonico. Cosa ti ha insegnato?
Ad avere una visione totale dell’amore che è fatto di rispetto, fiducia, comprensione… Io e Valerio stiamo crescendo insieme. E tra poco cresceremo anche fisicamente insieme un altro soggetto, anzi una soggetta (ride, ndr). Mi ha veramente insegnato la totalità l’amore anche per me stessa. Mi ha aiutata anche sotto questo punto di vista, perché accettandomi a 360 gradi, mi ha fatto comprendere anche la mia bellezza e la mia forza.

Qual è la cosa che hai scoperto e che non credevi di avere?
Mi ha aperto un mondo e anche il fatto di capire di meritarmi l’amore, quando non credevo di meritarlo. Ho sempre pensato che fosse giusto dare e non ricevere, anzi facevo fatica ad accogliere il sentimento. Invece è una cosa che esiste, c’è e che, penso, di meritare.

“La verità si dice solo in mutande, ma non la ascolti mai” è una frase di “Tutto a posto”. In che senso?
È più facile raccontare la verità quando si è un po’ messi alle strette. Invece, nel mio caso, io sono sempre stata molto sincera, onesta nella mia vita, nel lavoro, con il mio team, con il mio pubblico. La verità va detta e non quando si è alle strette o costretti.

Di tua nonna Maria dicevi “tutte le cose che io so me le hai insegnate tu”. Cosa ti direbbe oggi?
Secondo me è orgogliosa e so che, in un qualche modo, lei sarà presente nella vita di mia figlia al di là che avrà il suo nome. Le racconterò tutte le cose che ho fatto a quella povera nonna mia (ride, ndr) e dentro di me c’è tanto di lei, c’è tantissimo.

Oltre ai brani inediti, l’album contiene “Fino a Qui” con cui l’artista si è presentata per la prima volta in gara al Festival di Sanremo, la hit “Mezzo Rotto” ft. BigMama che la scorsa estate ha conquistato i vertici di tutte le classifiche, il brano “Si mette male”, scritto da Tananai, il singolo “Cose stupide”, e “Serenata”, brano in duetto con Serena Brancale uscito poco giorni fa e già candidato a diventare una delle colonne sonore di quest’estate, che ha fatto il suo esordio in top20 su Spotify e che in soli 10 giorni ha superato 1 milione e mezzo di stream.

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Il Fatto Quotidiano

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