Gli ex allievi della scuola del Teatro Nazionale portano in scena La decapitazione di Marco Gualco
- Postato il 4 novembre 2024
- Copertina
- Di Genova24
- 1 Visualizzazioni
Genova. Una giovane compagnia appena nata – “La corte di Pagobardo” – composta da ex allievi della scuola di Recitazione del Teatro Nazionale di Genova “Mariangela Melato”, porta in scena un’opera prima dell’autore e regista Riccardo Cacace, La decapitazione di Marco Gualco, con lui altri cinque attori e attrici, tra cui lo stesso Marco Gualco.
Sei personaggi sull’orlo di un’esecuzione capitale seguono un flusso di ricordi per raccontare una storia: un uomo – Marco Gualco – è sul punto di essere giustiziato e implora il suo boia di ascoltarlo, nel tentativo di allontanare il momento della fine. E’ questo il tema da cui si dipana il flusso metateatrale dell’opera prima dell’autore e regista Riccardo Cacace e della giovane compagnia “La corte di Pagobardo”, formata in larga parte da un gruppo di ex allievi della Scuola del Teatro Nazionale di Genova.
La decapitazione di Marco Gualco è un continuo alternarsi di tempi e situazioni, in cui passato e presente si intrecciano sotto lo spettro ineluttabile del futuro incombente.
Nella febbrile confessione del protagonista, interrotta dalle considerazioni del boia, emergono vicende personali e figure come da uno specchio distorto, schegge impazzite di un flusso inconsapevole degli ultimi giorni di vita dell’uomo, cui è toccato in sorte fare i conti con le proprie paure.
In scena, a vestire i panni del protagonista è lo stesse Marco Gualco, in un gioco metateatrale a cui prendono parte anche Susanna Valtucci, Vincenzo Castellone, Matteo Sintucci, Matteo Alfonso e lo stesso autore e regista, Riccardo Cacace.
Prodotto da Teatro Nazionale di Genova, CTB e MaMiMò, lo spettacolo è in scena al Teatro Eleonora Duse da martedì 5 a domenica 10 novembre.