Gli europarlamentari Gori e Bonaccini nel savonese: “Un territorio vivace che si muove compatto”
- Postato il 4 luglio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Vado Ligure. Tappa savonese per gli europarlamentari del Partito Democratico Giorgio Gori e Stefano Bonaccini. Questa mattina la visita a Verallia, a Dego, oggi pomeriggio ad Alstom, a Vado Ligure, poi l’incontro con i sindaci del territorio e le organizzazioni sindacali.
L’incontro si è realizzato nell’ambito del tour nei distretti industriali del Nord Italia. Dopo la tappa inaugurale del 22 febbraio al Kilometro Rosso di Bergamo – con la Convention “Innovare per tornare a crescere” – e le tappe a Varese, Novara, Vicenza, in Emilia-Romagna, e poi a Brescia, Mantova, Piacenza e Trento, venerdì 4 luglio i due esponenti PD hanno fatto la prima tappa in Liguria.
L’obiettivo è quello di ascoltare le istanze e le specificità dei distretti e dei territori e discutere delle politiche europee per l’industria, la manifattura, il lavoro, l’energia. In un quadro globale sempre più segnato da instabilità geopolitica, transizione green e nuove barriere commerciali, la competitività dell’industria europea è sotto pressione. L’iniziativa mira ad analizzare gli strumenti europei a sostegno della produzione e dell’innovazione; raccogliere contributi dal tessuto produttivo locale; rafforzare il legame tra politica europea e industria.
“Abbiamo colto molti segnali positivi, Verallia è un’azienda fortemente energivora ma ha incrementato i propri volumi, ha solide basi occupazioni con un quota di lavoratori a tempo indeterminato più alta rispetto alla media. Alstom ha attuato una riconversione dopo una profonda crisi ed è diventato un polo produttivo e di manutenzione centrale a livello nazionale per il comparto ferroviario”, evidenziano i due europarlamentari.
“Gli imprenditori – spiegano – ci hanno detto che è difficile reperire mano d’opera, ci sono settori in crisi perchè non c’è risposta alla domanda di lavoro, non perchè mancano le commesse. I sindacati ci hanno sottolineato le difficoltà infrastrutturali. Abbiamo scoperto che la ferrovia Savona-Torino con piccoli interventi permetterebbe di arrivare ad Alessandria e nel nord Italia, è un asset molto importante per una regione che ha problemi con la mobilità”.
“Il riconoscimento dell’area di crisi complessa ha portato a investimenti pubblici consistenti, questo è un fatto molto positivo – sottolineano -. Per quanto riguarda Continental è stata espressa preoccupazione, per Piaggio l’acquisizione da parte di Baykar è promettente, deve essere gestita da un punto sindacale ma riguarda un settore in forte espansione”.
“Quando uno da lontano pensa a questo territorio lo lega al turismo e al porto, ma si trova una solida ossatura industriale che ha vissuto periodi di crisi ma ora è in ripresa. Questo è un territorio vivace che si sta muovendo compatto. Il potenziamento del porto di Savona-Vado e il completamento di alcune infrastrutture fondamentali per la mobilità possono rappresentare un ulteriore leva di crescita per il futuro, sempre che si affronti – anche con strumenti salariali adeguati – quello che oggi ci è parso il problema più urgente: l’attrazione della forza lavoro qualificata che le imprese fanno sempre più fatica a trovare“.
Il consigliere regionale Roberto Arboscello aggiunge: “Li ringrazio, sono la dimostrazione che la politica sui territori si può fare, partono alle 5 del mattino per incontrare le persone, i lavoratori e le imprese”.
I sindacati commentano: “Importante che due rappresentati del parlamento europeo siano venuti a incontrarci. Abbiamo ribadito che è fondamentale un investimento in politiche industriali per difendere quello che sta funzionando”.
“Come Cgil – aggiunge Andrea Pasa – abbiamo sostenuto la necessità di mettere in campo politiche industriali, energetiche ed infrastrutturali che oggi mancano per rendere il territorio più competitivo e per generare occupazione di qualità, passando per la salvaguardia dell’apparato industriale presente sul territorio con un occhio di riguardo ai comparti in difficoltà vetro, automotive, acciaio e aerospazio“.