Gli agricoltori bloccano le strade di Bruxelles per protestare contro l'accordo Ue-Mercosur
- Postato il 18 dicembre 2025
- Di Il Foglio
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Gli agricoltori bloccano le strade di Bruxelles per protestare contro l'accordo Ue-Mercosur
Migliaia di agricoltori (e trattori) sono attesi oggi a Bruxelles per protestare contro l'accordo commerciale con il blocco sudamericano del Mercosur, fra i temi in discussione al Consiglio europeo di oggi e domani. Fin dalle prime ore del mattino, alcuni manifestanti hanno bloccato le strade e lanciato fuochi d'artificio, costringendo la polizia a rispondere con gas lacrimogeni e idranti. Si stima l'arrivo di circa 10 mila manifestanti aderenti a oltre 40 organizzazioni agricole, e la delegazione italiana si annuncia la più numerosa, dopo quella franco-belga. Tra i presenti Confagricoltura, Coldiretti e Cia-Agricoltori. Nell'obiettivo della protesta ci sono anche i piani dell'Ue sul prossimo bilancio pluriennale (2028-2034) e sulla politica agricola comune (Pac).
È previsto anche un incontro tra una piccola delegazione di agricoltori e la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, la presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, e il Commissario europeo per l'Agricoltura, Christophe Hansen. Nel pomeriggio, invece, è previsto un incontro più lungo con un gruppo molto più ampio di rappresentanti degli agricoltori con Hansen, a cui saranno presenti anche i commissari Piotr Serafin, Maros Sefcovic e Jessika Roswall, responsabili rispettivamente del bilancio, del commercio e dell'ambiente. Alcune decine di trattori risultano al momento già parcheggiate nel quartiere europeo della città belga.
Il trattato contestato dagli agricoltori riguarda l’Unione europea e i paesi del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay, oltre alla Bolivia come paese associato). Il suo obiettivo è creare una vasta area di libero scambio riducendo o azzerando la maggior parte dei dazi doganali tra i due blocchi. Ciò garantirebbe per i paesi europei la possibilità di avere più spazio commerciale per esportare auto, macchinari, prodotti chimico-farmaceutici e una parte importante dell’agroalimentare (vino, cioccolato, olio d’oliva e formaggi). Inoltre, con la firma dell'accordo, ai paesi latinoamericani sarebbe garantito un maggior accesso al mercato europeo per materie prime e prodotti agricoli, dalla carne al pollame, fino a zucchero e derivati della soia.
Il malcontento dei manifestanti ha ricevuto il supporto di alcuni leader europei. Il presidente francese Emmanuel Macron ha ribadito ai leader dell'Ue che un accordo commerciale proposto con i paesi del Mercosur non apporterebbe sufficienti benefici all'agricoltura francese. “Se la Commissione europea vuole andare avanti questo fine settimana, la Francia voterà contro il trattato con il Mercosur”, ha detto all’Assemblea nazionale il primo ministro francese Lecornu. E contemporaneamente la premier italiana Giorgia Meloni sostiene le proteste degli agricoltori e appoggia la richiesta francese di rinviare di un mese la firma dell’accordo, che era prevista per il 20 dicembre.
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