Giro d'Italia 2026: Pogacar fa melina, Evenepoel dice di no e sblocca a Pellizzari il ruolo di capitano

  • Postato il 10 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Nel 2020 il Giro d’Italia si corse nella inconsueta finestra autunnale di ottobre, regalando comunque uno spettacolo di ottimo livello nonostante il disgraziato periodo di piena pandemia. Qualche anno dopo e a seguito di essere assurto a nuovo fenomeno del ciclismo mondiale, Tadej Pogacar aveva proposto di far disputare la Corsa Rosa più o meno in una finestra simile, o meglio un pochino anticipata, quella occupata dalla Vuelta, con quest’ultima che sarebbe andata ad occupare il periodo di maggio. Uno scambio di posti tra grandi giri, che sarebbe andato incontro ai desiderata del campionissimo sloveno e anche dell’UCI. Ma da RCS Sport hanno risposto picche.

Pogacar vuole le ultime due Classiche Monumento che gli mancano. Ma guarda anche al Giro

E così il Giro resta dov’è, con il prossimo che si correrà dall’8 al 31 maggio partendo dalla Bulgaria, nello stesso periodo dell’anno in cui si corre sin dalla sua nascita (eccezion fatta per la sospensione per le due guerre mondiali e il citato slittamento per Covid). Nessuno scambio con la Vuelta, e Pogacar ha dovuto quindi prendere atto di questa alzata di scudi. Il quale per la prossima stagione non ha ancora sciolto la riserva sul ritorno alla Corsa Rosa, vinta nel 2024 e saltata a pié pari quest’anno.

L’obiettivo per il 2026 sono anzitutto due Classiche Monumento, la Milano-Sanremo e la Parigi-Roubaix, che mancano per fare la cinquina di successi in questa tipologia di corse da un giorno, le più importanti. Tant’è che in questi giorni il corridore della UAE Team Emirates XRG ha svolto una ricognizione sulle strade della classica sul pavé dell’Inferno del Nord, prima di iniziare il ritiro invernale.

Si vocifera comunque che il percorso del Giro 2026 possa aver suscitato qualche interesse da parte di Pogacar. Secondo il sempre ben informato Beppe Conti lo sloveno oltre alla Sanremo e alla Roubaix correrebbe il Fiandre ma salterebbe di netto il Trittico delle Ardenne (Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi), sacrificandolo per prepararsi alla Corsa Rosa. “Inoltre ci sono molti corridori che sono in attesa delle scelte di Pogacar per poi fare le loro, anche in ottica Giro”, ha concluso il giornalista intervenendo a Radio Corsa su Rai Sport.

Evenepoel rinuncia al Giro: “Voglio una stagione tranquilla”

Chi invece non ci sarà di certo sarà Remco Evenepoel. Il due volte campione olimpico di Parigi 2024, sia nella corsa in linea che nella crono, nel 2026 concentrerà tutto sul Tour De France e salterà la Corsa Rosa, dalla quale è assente dall’edizione 2023, conclusasi anzitempo per una positività al Covid. Non ci sarà spazio neanche per la Milano-Sanremo né per il Fiandre: il fresco arrivato nelle fila della Red Bull-Bora Hansgrohe condividerà il ruolo di capitano al Tour con Florian Lipowitz, terzo alla Grande Boucle di quest’anno e inizierà la sua stagione dal Mallorca Challenge, poi la Volta a la Comunitat Valenciana, la Volta a Catalunya e qualche presenza nelle classiche delle Ardenne.

Voglio una stagione normale, tranquilla e senza follie, e che possa concludersi senza imprevisti”, ha spiegato Evenepoel nella conferenza stampa che ha svelato la sua stagione, spiegando inoltre che il percorso del Giro 2026 non è estremamente duro, ma preferisce evitare di strapazzarsi e di mantenersi anche per i Mondiali che si svolgeranno in Canada.

Pellizzari capitano della Red Bull Bora al Giro assieme a Hindley

Ciò significa che la Red Bull-Bora Hansgrohe punterà su Giulio Pellizzari come capitano per la Corsa Rosa, in coabitazione con Jai Hindley. Il marchigiano quest’anno aveva conquistato un posto tra gli uomini di classifica posizionandosi sesto finale, e proseguirà così la sua crescita dopo aver conquistato la sua prima vittoria da professionista alla Vuelta di questa stagione.

Inoltre lo scalatore rientra tra i corridori del team a cui è stato accordato il rinnovo del contratto “a lungo termine”, da quanto risulta, senza dettagli sulla durata. La formazione World Tour che ambisce a diventare una corazzata ha prolungato il contratto anche a Lipowitz e promosso in prima squadra dalla stagione 2027 il giovane talento di Lorenzo Finn, anche lui legatosi per lungo tempo al team di Ralph Denk.

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