Giornate Fai di primavera, oltre 1.500 hanno visitato “i gioielli di Albenga”
- Postato il 24 marzo 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. Si è conclusa con grande successo di pubblico la trentatreesima edizione delle Giornate FAI di Primavera, che ha visto la partecipazione entusiasta di circa 1500 visitatori nel weekend appena trascorso.
L’evento, organizzato ad Albenga dalla Delegazione e dal Gruppo FAI Giovani di Albenga-Alassio, prevedeva l’apertura della Cattedrale di San Michele Arcangelo, la chiesa di Santa Maria in Fontibus, il Palazzo vescovile e la loggia medievale. Molti hanno partecipato alla passeggiata “Albenga da scoprire” nel centro storico, mentre i tesserati FAI si sono immersi nell’Art Decò di Villa Noberasco.
Anche le iniziative collegate alle Giornate di Primavera hanno visto un’ottima affluenza: la visita serale alla Chiesa di San Giorgio a Campochiesa ha visto la partecipazione di ben 65 persone, mentre 150 persone hanno raggiunto la chiesa di Nostra Signora delle Penne a Laigueglia.
I visitatori non solo provenivano dal comprensorio ingauno, ma anche da altre zone della Liguria (Genova, Arenzano, Savona, Imperia, Sanremo e Ventimiglia) e da diverse regioni italiane, tra cui Piemonte e Lombardia (Torino, Milano, Varese, Bergamo, Brescia e Como).
Un ruolo fondamentale nell’accoglienza e nella gestione delle visite è stato svolto dai volontari del FAI che con entusiasmo e dedizione hanno guidato i visitatori alla scoperta delle bellezze del centro storico di Albenga. Inoltre, si sono occupati della coordinazione di ben 113 studenti dei licei e istituti superiori del territorio, che partecipando al progetto Apprendisti Ciceroni, si sono messi in gioco in prima persona.

La Delegazione e il Gruppo FAI Giovani di Albenga-Alassio desiderano ringraziare “tutti coloro che hanno reso possibile questo successo: gli studenti e i volontari per il loro impegno, e tutti i visitatori che hanno partecipato con curiosità e passione. In particolare, si ringrazia il Comune di Albenga per il supporto e la logistica dell’evento, la fam. Noberasco e Mons. Vescovo Guglielmo Borghetti per aver aperto le porte delle loro case, don Ivo Raimondo per la preziosissima collaborazione, Coop Liguria, lo staff del Museo diocesano e dello IAT per l’organizzazione delle visite. Inoltre, si ringrazia per l’impegno dimostrato gli alunni del Liceo don Bosco di Alassio, dell’IS Giancardi Galilei Aicardi di Alassio, del Liceo G. Bruno di Albenga, dell’IS Falcone di Loano e dell’IS Issel di Finale. Grazie a tutti per aver condiviso con noi questo straordinario fine settimana dedicato alla cultura e alla valorizzazione del patrimonio storico di Albenga”.