Giornata internazionale della donna: corteo transfemminista per le vie del centro e appuntamenti nei quartieri

  • Postato il 8 marzo 2025
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  • Di Genova24
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Genova. Lo sciopero dei sindacati di base, il corteo di Non Una Di Meno per le vie del centro e tanti variegati appuntamenti nei quartieri della città nella giornata internazionale della donna. Ecco i principali

Il corteo transfemminista

Anche a Genova oggi, sabato 8 marzo, giornata internazionale della donna, si unisce alla chiamata per lo sciopero transfemminista organizzato da Non Una Di Meno a livello nazionale.

L’appuntamento è alle 10.30 in via Fanti d’Italia, per un corteo che si snoderà per tre chilometri sino a giardini di Brignole. I partecipanti attraverseranno la città percorrendo le due gallerie tra largo Zecca e piazza Corvetto, e all’arrivo si fermeranno ai giardini di Brignole per continuare la giornata tra pranzo condiviso, interventi, musica, balli e creazioni artistiche. “La giornata internazionale della donna si trasforma in sciopero contro la violenza patriarcale in tutte le sue forme. Perché non abbiamo nulla da festeggiare e molto da cambiare – sottolineano le attiviste di Non Una Di Meno – L’8 marzo 2025 chiamiamo allo sciopero dal lavoro produttivo, riproduttivo e di cura, dei consumi. Abbattiamo i ruoli e le aspettative di genere, per boicottare la riproduzione di un sistema sociale sempre più violento e autoritario. Scioperiamo contro la violenza maschile e di genere, anche astenendoci dal lavoro di cura e domestico. Femminicidi, transcidi, lesbicidi e violenze avvengono soprattutto nelle relazioni di intimità e nei contesti parentali: serve un cambiamento radicale, culturale e di sistema per rompere le catene del patriarcato”.

Uno sciopero trasversale, come dimostra l’adesione di numerose realtà e sigle sindacali, cui aderisce anche il mondo dei trasporti, dell’università e della scuola: “La lotta alla violenza di genere si fa costruendo una società differente in ogni aspetto, per questo il corteo metterà in evidenza cosa vogliamo cambiare attraverso azioni e interventi in luoghi simbolici dell’ingiustizia che viviamo quotidianamente – proseguono le attiviste – Vogliamo una città libera dalle speculazioni che arricchiscono pochi e vivibile da tutte le persone indipendentemente dalla classe, il genere e il colore. Vogliamo luoghi di formazione accoglienti e liberi dalla violenza sessista, dal razzismo e dallo sfruttamento di chi ci lavora. Vogliamo welfare, salari migliori e reddito di autodeterminazione e non finanziare armi ed eserciti, saremo in piazza a fianco delle sorelle che resistono nel nord-est della Siria, in Palestina e ovunque si lotti per costruire società non patriarcali e antifasciste”.

Sciopero dei sindacati di base

Sciopero di Cobas, Usb e di altri sindacati di base nella giornata dell’8 marzo. Quello più impattante potrebbe riguaedare i trasporti. A incrociare le braccia è infatti il personale di treniaerei e autostrade. Per quanto riguarda i treni, lo sciopero inizierà alle 21 del 7 marzo e durerà fino alle 21 del giorno successivo, mentre durerà per tutto l’8 marzo per gli aerei.

Lo sciopero coinvolgerà il personale del gruppo Ferrovie dello Stato, Trenitalia e Trenord. Trenitalia ha fatto sapere che saranno garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero per i treni regionali dalle 6 alle 9, e dalle 18 alle 21.

Visite ginecologiche gratuite al Galliera

Anche quest’anno all’ E.O. Ospedali Galliera, in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, si terrà un’iniziativa per sensibilizzare le donne a fare prevenzione. L’evento prevede visite ginecologiche gratuite per tutte le età, dall’adolescenza alla menopausa, a partire dalle ore 9 alle ore 13, presso gli ambulatori di ginecologia dell’ Ente (-1B6). Qui i dettagli.

 

Gli altri appuntamenti in città e nei quartieri

Alle 10 ai giardini Luzzati “Calcio Femminile: una questione di cultura” a cura del Centro Per non subire violenza. alle 14.00 Happening Wall of Dolls Wall of Dolls in Piazza De Ferrari. Alle 15.15 – “Genova e le sue donne” –  Visita guidata nel centro storico dove verranno raccontate le vite di alcune donne genovesi più rappresentative in piazza Caricamento

Alle 16 Concerto “Donne che sostengono la metà del cielo” con Barbara Firrarello  e Chiara Inchingolo e la partecipazione degli allievi della Scuola di Musica Moderna di Barbara Firrarello. La location è palazzo Fieschi in via Sestri a Sestri ponente. 

Al centro Civico Buranello di Sampierdarena sempre alle 16 “Sorridi donna”  lo Spettacolo teatrale “NO!” mentre nella sala del consiglio del Municipio Bassa Valbisagno, sempre alle 16,  “Sorridi donna” – cori e canzoni

Alle 19.30 passeggiata teatrale per le vie del centro storico di Genova, ammirando le edicole per riflettere sulla figura poetica femminile vista come Madonna e Peccatrice, a cura dell’associazione Dreams e alle 20.30 lo spettacolo “Belin…che pacco!” della Compagnia goliardica Baistrocchi per il Centro per non subire violenza al Teatro della Gioventù

Autore
Genova24

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