Giornata del ricordo, Ciangherotti (FI): “Il ricordo dei crimini dimenticati, un vuoto che pesa sulla Costituzione”
- Postato il 10 febbraio 2025
- Politica
- Di Il Vostro Giornale
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![Eraldo Ciangherotti generica](https://www.ivg.it/photogallery_new/images/2024/10/eraldo-ciangherotti-generica-889262.large.jpg)
Albenga. “Oggi celebriamo la Giornata del Ricordo, istituita per onorare le vittime delle Foibe, delle violenze e dell’esodo giuliano-dalmata. Una tragedia spesso rimossa dalla memoria condivisa, ma che grida giustizia. Eppure, anche qui, il ‘ricordare’ sembra essere un lusso riservato a metà”.
È il pensiero del coordinatore ingauno di Forza Italia Eraldo Ciangherotti, che ha proseguito: “Spiegare ai miei figli che nazismo e comunismo sono due facce dello stesso mostro storico è ormai un atto di resistenza culturale. Eppure, mentre Auschwitz viene giustamente condannata, molti a sinistra ancora preferiscono dimenticare i gulag”.
“Il vuoto normativo che pesa sulla nostra Costituzione: l’apologia del fascismo è giustamente vietata, ma quella del comunismo? Nulla. Silenzio. Come se i carri armati sovietici non avessero mai calpestato i diritti di interi popoli”.
“Per quanto ancora dobbiamo tollerare questo squilibrio morale? Non c’è differenza tra chi inneggia a Mussolini e chi esalta Stalin. Se alcuni militanti preferiscono nascondere la polvere sotto il tappeto, noi no. Gli orrori non hanno colore politico, hanno solo vittime”, ha proseguito.
“Non si tratta di fare sconti al passato, ma di dare giustizia al ricordo completo. Ricordare tutto significa imparare tutto. Solo così possiamo costruire una memoria collettiva degna di essere trasmessa ai nostri figli”, ha concluso Ciangherotti.