Ginnastica, Lorenzo Bonicelli torna in Italia per la riabilitazione post incidente: le sue condizioni
- Postato il 7 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Quindici giorni dopo il drammatico incidente nel corso delle Universiadi in Germania, Lorenzo Bonicelli è tornato in Italia. Il 23enne ginnasta azzurro, infortunatosi in uscita agli anelli durante le qualificazioni della kermesse, è stato trasferito in aeroambulanza all’Ospedale Niguarda di Milano. Le ultime due settimane le aveva trascorse al Policlinico Universitario di Essen, dove era stato trasportato d’urgenza proprio in seguito alla brutta caduta rimediata.
- Bonicelli trasferito in Italia: vigile durante il viaggio
- La nota della Federginnastica su Lorenzo Bonicelli
- L'azzurro e la riabilitazione: "Bentornato Bonni"
Bonicelli trasferito in Italia: vigile durante il viaggio
Bonicelli è rimasto vigile per tutta la durata del viaggio, coordinato dal medico federale Andrea Ferretti. Alle 8 l’aeroambulanza è partita dall’aeroporto di Innsbruck, alle 15 Bonicelli ha fatto il suo arrivo in ospedale a Milano. Al suo fianco i familiari e la fidanzata, che non l’hanno abbandonato un solo istante dai momenti più difficili dell’incidente e dei successivi giorni d’angoscia. A farsi carico di tutte le spese e dei dettagli relativi al trasferimento è stata Federginnastica.
La nota della Federginnastica su Lorenzo Bonicelli
“Ora sarà il dottor Giuseppe Sechi, direttore sanitario del Niguarda, a prendersi cura di Bonicelli”, si legge in una nota diffusa dalla FGI, la federazione presieduta da Andrea Facci. “Anche a lui va la nostra gratitudine per la sensibilità e la disponibilità dimostrata nell’offrire pronta ospitalità al ventitreenne di Abbadia Lariana. Sono stati dei veri e propri angeli anche gli addetti di terra e di volo dell’aeroambulanza che hanno messo a disposizione di Lorenzo mezzi, competenza e professionalità di altissimo livello“.
L’azzurro e la riabilitazione: “Bentornato Bonni”
L’ultima parte della nota è una professione di speranza: “Ora che è a casa, in Italia, più vicino al CAT di Seveso e agli allenatori Paolo Quarto, Pamela Cauli, Pietro Spreafico, seppur non ancora nella sua Lecco, dove era cresciuto tecnicamente nella palestra della Ghislanzoni GAL, Lorenzo sentirà ancora più forte il calore di tutti quanti lo hanno seguito nel suo ricovero con ansia, partecipazione e affetto, a cominciare dai compagni Riccardo Villa, Nicolò Vannucchi e dal tecnico Roberto Germani che erano con lui in Germania. Bentornato Bonni!”.