Giglio Bagnara, firmato l’accordo con i sindacati per il licenziamento di 11 lavoratori
- Postato il 13 maggio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Giglio Bagnara e i sindacati hanno firmato ieri l’accordo per il licenziamento di undici lavoratrici. “È il primo passo, in un contesto di forte solidarietà tra le parti coinvolte, che condurrà l’azienda alla liquidazione volontaria in ottobre” spiega l’azienda in una nota.
“In questi mesi Giglio Bagnara Srl, fondata nel 1869 a Sestri Ponente, sta portando avanti la sua liquidazione volontaria, per permettere una graduale dismissione del personale, la liquidazione di merci e strutture e l’adempimento dei propri impegni, con il traguardo di ottobre 2025. Tutto il personale della Giglio Bagnara si sta adoperando per concludere nel migliore dei modi questa storia pluricentenaria, che non ha più possibilità di avanzare” prosegue la nota dell’azienda.
Lunedì 12 maggio, dopo un confronto multilaterale in Regione Liguria, è stato definito presso la sede Ascom-Confcommercio di Genova un accordo per l’esodo dei primi undici dipendenti – undici donne – che cesseranno il proprio rapporto tra la fine di luglio e la fine di agosto. All’incontro erano presenti l’azienda con il suo consulente Alessandro Lupi, Giusy Benazzi di Ascom, le sigle Fisascat-Cgil rappresentate dal delegato provinciale Fabio Piccini, e le stesse undici dipendenti. In un clima di grande rispetto, l’accordo è stato firmato da tutte le parti nei tempi e nei termini stabiliti.
“Questa mattina le dipendenti coinvolte dall’accordo erano tutte presenti – spiega Enrico Montolivo, ex amministratore delegato e attuale liquidatore – pronte ad accogliere i clienti e a dare il loro contributo che anche in questa fase sarà determinante. Grazie a tutti coloro che hanno sempre lavorato, e stanno lavorando, con tanta umanità, serietà e impegno. Il negozio, infatti, è sempre aperto con numerose proposte e occasioni, grazie anche alla collaborazione di molti brand che accompagnano la Giglio Bagnara in questa fase delicata”. Il negozio intanto continua a lavorare fino alla cessazione dell’attività.