Gigantesco black-out in Cile. L’80% del paese al buio, fermi treni e metropolitane. Bloccate le miniere
- Postato il 25 febbraio 2025
- Mondo
- Di Il Fatto Quotidiano
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Un gigantesco black-out è in corso in Cile. Il servizio nazionale prevenzione disastri (Senapred) ha annunciato un’interruzione improvvisa del servizio di approvvigionamento elettrico che interessa oltre l’80% delle utenze del paese sudamericano. Il governo ha convocato d’urgenza una riunione del Comitato gestione rischi e disastro (Cogrid). Il presidente Gabriel Boric si è recato presso il Centro di gestione operativa della polizia “per monitorare l’emergenza”, secondo quanto ha fatto sapere l’ufficio stampa del governo.
La compagnia statale del rame Codiceco ha affermato che tutte le sue operazioni sono paralizzate dal blackout. Il gruppo minerario sta adottando misure per garantire la sicurezza dei lavoratori e delle sue strutture. In alcuni casi, sistemi e attrezzature critiche funzionano con alimentazione autonoma, ha affermato l’azienda. Fermi i treni e le metropolitane. L‘aeroporto di Santiago ha attivato i suoi sistemi di emergenza.
La ministra dell’Interno Carolina Tohá, ha escluso un attentato come causa del mega black-out. “Si è trattato di un problema nella rete” ha affermato Tohá. Il Servizio di coordinamento elettrico nazionale (Cen) ha individuato il problema nella disconnessione improvvisa di una rete di distribuzione da 500Kv nell’area del Norte Chico, nella provincia settentrionale di Atacama – all’estremo Nord del Paese – che ha avuto una ripercussione su tutta la rete nazionale.
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