Giacomo Perini si riprende il bronzo di Parigi 2024: il TAS riscrive la storia del canottaggio paralimpico

  • Postato il 27 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Giacomo Perini si porterà dentro un cruccio che nemmeno il TAS poteva restituirgli: vincere un bronzo olimpico e non poterlo celebrare. Ma resta una storia a lieto fine perché la medaglia tornerà al legittimo proprietario.

Il Tribunale Arbitrale dello Sport riconosce la correttezza dell’atleta azzurro: Perini torna sul podio dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 nella categoria PR1 M1x. Esulta anche il Comitato Paralimpico italiano: “Una vittoria di giustizia e valori”.

Decisione storica per lo sport azzurro: il TAS accoglie il ricorso del CIP e restituisce a Perini il bronzo di Parigi 2024 nella finale PR1 M1x. Tutti i dettagli della sentenza e le parole del presidente Marco Giunio De Sanctis.

Parigi 2024: il TAS restituisce il bronzo a Perini

Perini può archiviare il dispiacere che portava dentro da oltre un anno. Il Tribunale Arbitrale Internazionale dello Sport ha accolto il ricorso presentato dal Comitato Italiano Paralimpico e dallo stesso atleta, ribaltando la decisione della World Rowing che, lo scorso settembre, aveva retrocesso Perini dalla terza alla quarta posizione nella finale del singolo PR1 M1x.

La sentenza ristabilisce l’ordine d’arrivo originario, riconoscendo all’atleta azzurro la medaglia di bronzo e riportando l’australiano Erik Horrie al quarto posto.

Il caso: un telefono dimenticato in barca

La squalifica di Perini era arrivata a seguito di un reclamo della delegazione australiana, dopo che al termine della gara era stato rinvenuto un telefono cellulare a bordo dell’imbarcazione. Il regolamento tecnico della World Rowing vieta l’utilizzo o la detenzione di dispositivi di comunicazione durante la competizione.

Come chiarito dallo stesso Perini, il telefono era stato dimenticato involontariamente nella barca e non era stato mai acceso né utilizzato. Nonostante ciò, la giuria aveva deciso di modificare la classifica, togliendogli il podio e assegnando il bronzo all’atleta australiano.

La decisione del TAS: giustizia sportiva per Perini

Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha riconosciuto la buona fede dell’atleta e l’assenza di vantaggi competitivi derivanti dalla presenza del cellulare, accogliendo così il ricorso “seppur parzialmente” ma in modo determinante per il risultato finale.

Il verdetto del TAS ripristina la classifica originaria della finale PR1 M1x e, di fatto, restituisce a Giacomo Perini la medaglia di bronzo dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024.

Le parole del Presidente del CIP, Marco Giunio De Sanctis

“Si tratta di una decisione di straordinaria importanza – ha commentato il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis – che restituisce giustizia sportiva a Giacomo Perini e a tutto il movimento paralimpico italiano. Abbiamo sempre creduto nella correttezza della sua prestazione e nella necessità di difendere un principio fondamentale come quello dell’equità competitiva. Questa vittoria non è solo il riconoscimento del merito di un atleta esemplare, ma anche il simbolo di un sistema sportivo fondato su trasparenza, rispetto e determinazione”.

De Sanctis ha inoltre sottolineato che la questione passa ora all’International Paralympic Committee (IPC), che dovrà decidere se attribuire al CIP la 72esima medaglia italiana dei Giochi di Parigi 2024.

Un momento storico per lo sport paralimpico italiano

La decisione del TAS non rappresenta soltanto una vittoria personale per Giacomo Perini, ma anche un traguardo collettivo per il movimento paralimpico nazionale.

Da Perini parole di soddisfazione, dal tenore diametralmente opposto rispetto a quelle pronunciate ai microfoni di Rai Sport a squalifica appresa: aveva parlato subito di dimenticanza, ribadendo che “il telefono non è stato usato. Gli ultimi messaggi risalgono prima del riscaldamento in acqua, l’ultima chiamata ieri sera con lo psicologo”.

Stavolta Giacomo è felice.

Apprendo con gioia la notizia del riconoscimento del terzo posto ottenuto sul campo a Parigi 2024. Dopo ben 16 anni, il canottaggio paralimpico italiano torna a vincere una medaglia alle Paralimpiadi

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