Genova: Orlando, 'sceglieremo candidato prima di c.destra, c'è patrimonio programmatico'
- Postato il 16 gennaio 2025
- Di Libero Quotidiano
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Genova: Orlando, 'sceglieremo candidato prima di c.destra, c'è patrimonio programmatico'
Roma, 16 gen. (Adnkronos) - "Quando perdi di un punto capisci anche che ci sono grandi potenzialità sulle quali lavorare. Quando poi sei davanti a Spezia, a Genova e a Savona, cioè in tre capoluoghi su quattro, ti rendi conto che c'è un lavoro che deve essere portato a compimento. Dovessi scommettere, direi che il candidato sindaco lo sceglierà prima il centrosinistra. Il comunicato stampa che ha fatto il centrodestra l'altro giorno era un capolavoro di bizantinismo. Si diceva che, tra gli altri nomi - quindi non venivano esclusi altri nomi - era ben vista l'ipotesi Piciocchi, la quale comunque deve essere sottoposta, nell'arco di un mese, alla valutazione del centrodestra a livello nazionale. Se fossi nei panni di Piciocchi, preferirei non averne troppi, di via libera di questo genere". Lo dice il consigliere regionale Pd ed ex ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in una intervista al Secolo XIX.
"Noi abbiamo il vantaggio di avere, secondo me, un patrimonio programmatico che era pensato per Genova - aggiunge l'esponente dem - che viene dalle regionali e che ha visto la convergenza di molte forze politiche. Quello è la base per un confronto anche con altre forze che possono essere chiamate per affrontare una sfida comune. C'è un lavoro, diciamo così, in qualche modo di attrazione di pezzi di centro moderato che mi sembra stiano prendendo le distanze dall'esperienza Bucci".
"Sono in una condizione di libertà anche intellettuale, quindi posso dire che quelli - osserva Orlando rispondendo ad una domanda su alcuni errori fatti dai partiti della coalizione alle regionali - non sono neanche gli unici episodi di autolesionismo. Ce ne sono stati diversi e abbiamo perso molto tempo, secondo me inutilmente, perché un po' più di rincorsa avrebbe potuto portare a un risultato diverso. Credo che ci siano state molte responsabilità, dovute a una fragilità della coalizione a livello nazionale. Però io penso che, se dobbiamo vedere l'aspetto positivo, nel fuoco della campagna elettorale per le regionali un embrione di format l'abbiamo costruito. E quindi non bisogna ricominciare tutto daccapo. Io credo che l'elettorato una volta possa anche perdonare, ma due… Si rischierebbe molto. Penso che ne siano consapevoli tutte le forze politiche".
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