Genoa, Gollini: “Conosciamo l’importanza del derby contro la Sampdoria, mi piacerebbe rimanere a lungo a Genova”

  • Postato il 19 settembre 2024
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Generico settembre 2024

Genova. Al Salone Nautico Internazionale è stato presente anche il Genoa e allo stand rossoblù erano presenti Fabio Miretti, Morten Frendrup e Pierluigi Gollini. Il nuovo portiere rossoblù ha parlato dei prossimi impegni di campionato dopo aver conquistato un importante punto contro la Roma: “I punti sono punti contro tutte le squadre. Il nostro obiettivo è scendere in campo e dare sempre il meglio. Contro il Venezia sappiamo che possiamo ambire ad un risultato importante passando per la prestazione. Ci siamo allenati molto bene e abbiamo lavorato tanto, siamo fiduciosi. Quest’anno abbiamo fatto dei grandi tempi di partite, ci è mancato tenere un livello di gioco alto per tutta la durata della partita”.

Non poteva mancare una domanda sul Derby della Lanterna in Coppa Italia che si svolgerà mercoledì prossimo. Un appuntamento sentitissimo dall’intera città, sponda Genoa e Sampdoria: “Per i nostri tifosi rappresenta tantissimo. Sappiamo l’importanza di questa partita, ci teniamo ad andare avanti in Coppa Italia perché è giusto essere ambiziosi. Il derby è una motivazione in più, c’è grande attesa“.

Primi mesi in rossoblù trascorsi con ottime sensazioni sull’ambiente: “Mi trovo molto bene a Genova, con i compagni di squadra e con la società. Mi sto divertendo molto, allenandomi molto bene. È bello scendere in campo con tanta gente che tifa per noi. Ho trovato un gruppo molto unito che ha grandi margini di miglioramento”. Il 24 settembre sarà una data particolare per Gollini. Oltre alla vigilia del derby, per lui saranno dieci anni dal suo esordio in Serie A quando militava nel Verona: “Ho fatta tanta strada, tante partite, tante esperienze. Essere qua a dieci anni da quell’esordio, proprio in una gara contro il Genoa, è magari un segno del destino. Ci sono tante cose belle qui a Genova, mi piacerebbe rimanerci a lungo“.

Il classe 1995 sta diventando sempre più un elemento cardine della squadra di Gilardino. Le sue abilità tra i pali si vanno ad intrecciare con una leadership in campo che lo fa accendere emotivamente, diventando uno dei trascinatori del gruppo: “Mi piace sentire il calore della gente, sono un giocatore carismatico. Ci sono piazze dove questa caratteristica è più apprezzata e quella di Genova è un esempio. Io sono me stesso in campo, se i tifosi si riconoscono in qualche mio atteggiamento fa solo piacere. Passione e attaccamento alla maglia sono qualità che non devono mai mancare”.

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Genova24

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