Genoa, giorno di riflessioni per il club sul futuro di Vieira
- Postato il 30 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. È un giorno di profonda riflessione in casa Genoa dopo la sconfitta contro la Cremonese, il punto più basso di una crisi che vede i rossoblù all’ultimo posto in classifica e con certezze ridotte quasi allo zero. Una di queste era la garanzia di solidità e risultato assicurato di Patrick Vieira, ieri in conferenza stampa apparso garbato ma visibilmente scosso, una chimera sinora in questa stagione.
La dura contestazione del pubblico genoano è il corollario di una situazione che appare sempre più complessa e ora il tecnico francese si trova sempre più al centro delle polemiche.
La scorsa stagione aveva trovato la quadra con il suo 4-2-3-1 portando il Genoa alla salvezza con una non scontata serenità. Quest’anno lo ha riproposto senza gli stessi esiti, ma sostanzialmente non ha mai provato a cambiarlo: a volte ha la parvenza di un 4-3-3, soprattutto con Thorsby che poi si sposta più al centro, però la sostanza è sempre la stessa e parecchio confusa. Un passaggio ad un 3-5-2 potrebbe aiutare la fase offensiva in un momento in cui non si ha chi faceva il lavoro di Pinamonti, in questo momento il vero grande rimpianto del mercato.
Ma a questo si legano “gli interpreti”, una questione molto importante. Se lo scorso anno era definito come “l’allenatore che mette i giocatori al proprio posto e a suo agio”, ora la situazione appare ben diversa. Ci sono diversi aspetti che stridono tra scelte tecniche e mercato: Gronbaek sparito dai radar, Stanciu rientrato dall’infortunio ma poco considerato e Carboni che al momento sta floppando. Quest’ultimo è fischiatissimo dalla tifoseria, così come lo era Miretti. Ma c’è una differenza non banale: il secondo ha reagito invertendo la tendenza e la propria stagione, il primo non lo sta ancora facendo.
“Senza reazione” è, appunto, come Vieira ha definito la prova dei suoi. Ma anche “nervosa” come non lo era mai stata. Nonostante il clima e la situazione, troppi i gesti di stizza in una partita che doveva rappresentare una prima svolta ad un inizio davvero preoccupante.
A questo punto il tecnico è sempre più a rischio esonero, vanno capiti i tempi. Intanto la società riflette e lunedì c’è la delicata trasferta contro il Sassuolo.