Genoa e Fiorentina, destini incrociati: Vanoli aspetta la Viola, il Grifone su De Rossi e domenica c'è il confronto diretto

  • Postato il 3 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Genoa e Fiorentina continuano a non vedere la luce in fondo al tunnel. Classifica deficitaria e crisi di risultati senza fine per Vieira e Pioli. Il primo ha già risolto il proprio contratto con il Grifone, mentre il tecnico parmigiano sembra essere ormai questione di ore, nonostante il doppio impegno ravvicinato che attende la Viola tra Conference e Serie A. Per il futuro, peraltro, ci sono obiettivi comuni, con un domino di allenatori pronto a partire e uno scontro diretto in programma il prossimo weekend.

Genoa, De Rossi in pole per il dopo Vieira

Il Genoa ha già fatto il primo passo. Addio ad allenatore e direttore sportivo, con Vieira e Ottolini che hanno risolto i rispettivi contratti e l’arrivo del neo ds Diego Lopez per provare a rimettere ogni cosa al proprio posto. Nuove idee e una visione a medio-lungo termine, ma anche l’urgenza di trovare un tecnico capace di impattare subito con l’ambiente rossoblù, che attualmente è segnato da un mix di rabbia, delusione e rancore.

Lo spettro della Serie B non piace a nessuno, ma dalle parti di Genova si vive tutto questo con una dose extra di paura, considerando le ragioni campanilistiche e di categoria che hanno caratterizzato lo sfottò ai cugini della Samp in questi ultimi anni. Di certo, l’obiettivo non è raggiungere i rivali nel purgatorio cadetto.

Stasera l’impegno di Reggio Emilia con il Sassuolo di Fabio Grosso, formazione neopromossa con lo stesso obiettivo del Grifone, reduce dalla preziosa vittoria di Cagliari. In panchina ci sarà il tandem Murgita-Criscito, con l’ex capitano rossoblù che non dispone ancora del patentino utile per allenare “autonomamente” in massima serie. C’è anche lui tra le opzioni per il prosieguo del campionato, ma essendo una scelta “ad interim”, come specificato nel comunicato che ha formalizzato il divorzio con Vieira, si prevedono ulteriori novità.

E allora è già partito il casting per una delle panchine bollenti di questa Serie A: De Rossi è balzato in pole nelle ultime ore, con Luca Gotti leggermente più attardato. Previsto un incontro a stretto giro con l’ex capitano della Roma, che ha avuto in carriera esperienze agrodolci da allenatore, al timone di Roma e SPAL. Al momento, è lui il nome forte. Secondo quanto riportato da Genova Today, invece, è uscito fuori dalla lista dei “papabili” Raffaele Palladino, che avrebbe declinato l’ipotesi di un clamoroso ritorno. Si raffredda anche la pista Vanoli, visto il forte interesse della Fiorentina, alle prese con l’imminente addio di Stefano Pioli.

Fiorentina, Pioli verso l’addio: dal nodo contrattuale al possibile sostituto

Dopo aver salutato il ds Daniele Pradé, aspramente contestato dalla tifoseria nel recente passato, la Fiorentina lavora per trovare una soluzione anche in panchina. Il tempo di Stefano Pioli è finito, dopo aver conquistato appena quattro punti in dieci partite, senza mai ottenere una vittoria. Sei sconfitte, l’ultima ieri al “Franchi” contro il Lecce di Di Francesco. Fischi, cori e insulti hanno accompagnato la serata di Kean e compagni, attualmente in ritiro al Viola Park fino a nuove comunicazioni.

La decisione è presa, ma niente dimissioni e nessun esonero. Si va verso una risoluzione consensuale, ma a quale prezzo? Il club rischia un autentico “bagno di sangue”, tenendo conto del triennale firmato in estate da allenatore e staff tecnico, a cifre blu per la Fiorentina. In giornata è attesa una prima nota ufficiale in tal senso: di tempo, del resto, non ce n’è più.

E allora pronto l’ex Siena Galloppa “ad interim”, in pieno stile Genoa, complice i pochi giorni che separano la Viola dalla partita di Conference di giovedì contro il Mainz. Trasferta in Germania e lavoro in Italia per mettere sotto contratto il sostituto di Pioli. Domenica, prima della sosta di novembre, c’è proprio la gara di Marassi con il Grifone. Scherzo del destino.

I nomi per il dopo Pioli restano quelli filtrati in queste ore, con Paolo Vanoli sempre in cima al taccuino di una dirigenza ora alla ricerca di un nuovo direttore sportivo. Priorità all’allenatore, con il dg Ferrari che sta guidando le operazioni a stretto contatto con il presidente Rocco Commisso, che segue la situazione dagli Stati Uniti. De Rossi va verso Genova, ma è sempre stato in orbita viola. Non dispiace il profilo di Thiago Motta, a caccia di riscatto dopo la parentesi Juve. Sullo sfondo, Palladino e addirittura Beppe Iachini, il cui nome è apparso sull’edizione odierna de Il Corriere dello Sport. Soluzione italiana, questa è la direzione. Non c’è più tempo per gli esperimenti.

Fiorentina, Petrachi e il sogno Giuntoli per il ruolo di direttore sportivo

Dall’allenatore al direttore sportivo, la Fiorentina accelera. In attesa di capire se sarà davvero Vanoli il sostituto di Stefano Pioli, la Fiorentina lavora parallelamente alla casella del direttore sportivo, lasciata vuota da Daniele Pradé. Tra obiettivi concreti e “sogni di mercato”, sono spuntati due nomi importanti sponda viola: secondo quanto riferisce Il Corriere dello Sport, l’ex Roma e Torino Gianluca Petrachi e Cristiano Giuntoli, esonerato dalla Juventus nei mesi scorsi.

Due profili diversi, per esperienze alle spalle e per i rispettivi ingaggi. Giuntoli appare un profilo proibitivo per budget e caratura, mentre Petrachi potrebbe rappresentare un giusto compromesso in un momento complicato. La scelta, salvo clamorose sorprese, sarà presa a partire dalla prossima settimana, approfittando dell’ultima sosta dedicata alle nazionali in quest’anno solare.

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Virgilio.it

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